PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] con Fidel Castro (1966), la presidenza della Biennale cinematografica diVenezia (1967), le interviste a Yasser Arafat e Alberto Moravia e l’arte, a cura di A. Cau, in Quaderni, 2002, 2, pp. 112-117; C. Poppi, A. M. scrittore d’arte, in Poetiche, X ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] e umanisi., II (1959), pp. 353-66; D. Redig De Campos, La "Madonna di Foligno" di Raffaello, in Rdmische Forsch. der Bibliotheca Hertziana, XVI (1961), pp. 185-194; M. Brizio, in Encicl. univ. dell'arte, XI, Venezia-Roma 1963, p. 233, s.v. Raffaello ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] alla carica biennaledi colonnello della a descrivere le opere d'arte cumulate con amore lungo di S. Morando, Firenze 2003, ad ind.; G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 111 s.; C. Colombo, Cultura e tradizione nell'Adone di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Sensazioni d’Arte, per i tipi dell’Istituto italiano d’arti grafiche di Bergamo (Lacagnina, 2010).
Gli scritti per Il Marzocco, Il Pungolo ed Emporium valsero a Pica il secondo premio per la critica alla seconda edizione della BiennalediVenezia, ex ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] di maturità, sostenuto da privatista nel 1948: lo stesso anno di una memorabile BiennalediVenezia dove vide per la prima volta i quadri di Marc Chagall, decidendo all’istante di N. Pozza, Saranno idee d’arte e di poesia. Carteggi con Buzzati, Gadda ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Mercatanti, Firenze 1998.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Avogaria di Comun, Contratti di nozze, reg. 152/13, cc. 24r-25r; Ibid., Nascite, Libri d'oro, regg. 52/II, cc. 165v, 168r; V, c. 130v; Ibid., Necrologi di nobili, b. 159, reg. 1, cc ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] ’arte intrisa di poesia e priva di ipocrisia. Scriveva nella sua rubrica a proposito del dramma didi Patroni Griffi D’amore si muore. Il debutto avvenne il 25 giugno, al XVII Festival internazionale del Teatro di Prosa della BiennalediVenezia ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , nel 1952, dalla partecipazione alla BiennalediVenezia. Egli aveva mantenuto i contatti con gli artisti che aveva iniziato a frequentare ai tempi di Corrente, scrivendo saggi e articoli di critica d'arte editi in cataloghi di mostre o in riviste e ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] la commedia dell’Arte della compagnia di Emilio Picello; assiduo Il Maggio fiorentino e la Biennale Teatro diVenezia. In questo periodo conobbe Lea spettava.
Indicativa fu la polemica con Silvio D’Amico sull’importanza del teatro dialettale esplosa ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] del mio tempo l'amore d'una biblioteca vivente" (ibid.).
Da Cesena, dove aveva anche tenuto l'insegnamento di storia dell'arte al liceo, venne chiamato a Venezia, a dirigere la Querini Stampalia. Anche a Venezia era stato preceduto da un illustre ...
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