Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] ultimi anni il regista si è dedicato alla pittura, esponendo in gallerie e musei di vari Paesi e partecipando alla Biennale di Venezia (2001).
Bibliografia
F. Borin, Jerzy Skolimowski, Firenze 1987.
B. Michatek, F. Turaj, The modern cinema of Poland ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] italiani e stranieri (dodici statue colossali per Pittsburgh), partecipò alle principali mostre ed esposizioni nazionali, come la Biennale di Venezia, la Mostra del ritratto a Firenze, la Mostra d'arte sacra di Bergamo e la prima Mostra del ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] B. e le sue partecipazioni a mostre collettive: si citano solo le più importanti. Ordinò una sala personale alla Biennale di Venezia del 1910 con quarantatré opere. Altre cento opere espose nel 1914 in una personale alla Galleria G. Petit di Parigi ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] italiane: nel 1919 all'esposizione di Belle Arti degli amatori e cultori di Roma; alle Biennali di Venezia del '20, '22, '24 come artista designato dalla giuria; alle Biennali di Roma del '21,'23, e '25; alla Fiorentina primaverile del 1922 e del '23 ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] o delle Battaglie (F. Hermanin, Il palazzo di Venezia, Roma 1948, pp. 115, 184).
Inoltre egli eseguì Roma, in Emporium, XXVII (1908), pp. 414-416; A. Lancellotti, La 1ª Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 37-39; F. Vagnetti, G. C. Dodici ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] la critica nel ritenere la sua opera decisamente legata al passato. Morì ad Azzano di Mezzegra il 12 apr. 1944.
Partecipò alla Biennale di Venezia dal 1887 al 1932 (nel 1914 con una "personale" di 32 opere) e fu presente anche a varie Triennali di ...
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Ferida, Luisa
Italo Moscati
Nome d'arte di Luisa Manfrina Farnet, attrice cinematografica nata a Castel San Pietro (Bologna) il 18 marzo 1914 e morta a Milano il 30 aprile 1945. Attrice dal temperamento [...] un'altra. Nel 1944 la coppia più famosa del cinema del fascismo si trasferì a Venezia, dove alla Giudecca e ai Giardini nei padiglioni della Biennale d'arte fu fondato il Cinevillaggio, gli studi cinematografici che dovevano rilanciare la produzione ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] , F. Lo Savio e G. Uncini; da allora gli furono dedicate numerose mostre e fu invitato più volte alla Biennale di Venezia. S. operò per cicli tematici, concentrandosi intorno alla fine del 1964 sulla rivisitazione della storia dell'arte. Si avvicinò ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] teatrale. Così, nella stagione di carnevale 1804 si recò a Venezia, in quella dell'anno successivo a Osimo, nella primavera del esecuzione l'8 sett. 1811, gli valse una nuova scrittura biennale per lo stesso S. Carlo, la nomina a cantante di corte ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] Altro premio gli fu conferito nel 1923 alla Biennale napoletana per il quadro Sulla spiaggia. Nel 1943 1946.
Bibl.: Catal. d. Esposiz. internaz. d'arte della città di Venezia,Venezia 1910, p. 148; E. Giannelli, Artisti napolet. viventi, Napoli 1916, ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...