CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] funebri e l'estrosa statua equestre Il Conquistatore, che può considerarsi il suo capolavoro (il bozzetto fu esposto alla Biennale di Venezia del 1903; la statua in bronzo, del 1904, si trova nel giardino della Gall. d'arte moderna di Torino ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] a esposizioni europee, assicurò opere ai più importanti musei, raccolse premi e onori di ogni genere. Espose per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1899 (pp. 27, 63 del catal.) e poi ancora nel 1903 (pp. 125, 133 del catal.), nel 1912 (p. 52 ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] Sindacato artistico laziale; nel 1935 alla Mostra d'arte italiana contemporanea a Parigi e alla Quadriennale romana. Alla Biennale di Venezia del 1930 ricevette il primo premio di composizione per il celebre Amici al Caffè, ora alla Galleria d'arte ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] studi. Suoi dipinti figurarono anche in diverse edizioni (1901, 1903, 1905, 1907, 1909, 1910, 1912) della Biennale di Venezia.
Alla Biennale del 1903, nella "sala del Mezzogiorno", oltre a un suo quadro (Luci vespertine), era esposta una scrivania ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] per l'opera La scuola (conservata in quel museo); nel 1931 espose alla prima Quadriennale romana; nel 1940 ebbe il premio alla Biennale di Venezia. "Ebbi onori e lodi anche troppe…", "e la mia vera forza fu di non crederci e ritentare altre vie". In ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] parte in qualità di presidente del comitato ligure alla I Biennale d'arti decorative che si aprì a Monza nel 1923 L. è conservata presso l'Istituto universitario d'architettura di Venezia in seguito alla donazione da parte della vedova nei primi anni ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] , con tratti che fanno pensare anche a E. Lionne e al primo Balla.
Nel 1909 inviò un quadro alla VIII Biennale di Venezia, che però venne respinto dalla giuria di accettazione (Ballo, 1970., p. 24). Intorno a questa data cominciò ad essere attratto ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] brani fu eseguita dal G. in prima esecuzione nelle diverse edizioni del Festival internazionale di musica contemporanea della Biennale di Venezia a partire dal 1952. Nell'ambito di questo stesso festival e in onore del G., M. Labroca, organizzatore ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] poi a quello analogo di Copenaghen); dal 1910 al Salon national; e dal 1920 al Salon de la publicité. Nel 1922 la Biennale di Venezia gli dedicava una personale con sessanta opere (Catal., pp. 125-127), e un'altra mostra egli teneva a New York. Nel ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] una apprezzata carriera di scultore e la ripresa della pratica della pittura con la quale il D. si era presentato alla Biennale di Venezia del 1934; rare le occasioni di mostrarsi in pubblico. Tra queste va segnalata la collettiva cui partecipò con V ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...