MORANDI, Giorgio (XXIII, p. 796)
Pittore, morto a Bologna il 18 giugno 1964. Con profonda coerenza M. ha continuato il suo lavoro in campo pittorico e grafico, superando in una sorta di variazione e approfondimento [...] , soprattutto negli ultimi anni della sua vita, importanti riconoscimenti: oltre al premio della Biennale di Venezia del 1948, gli sono stati assegnati il Gran Premio della Biennale di San Paolo (nel 1953 per l'incisione e nel 1957 per la pittura ...
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Pittore, nato a Parigi il 10 luglio 1928. Entrò nel 1943 all'École des beaux-arts di Parigi, dopo una preparazione quasi autodidatta. B. ha conosciuto giovanissimo un periodo di eccezionale successo e [...] nel Museum of modern art di New York. Ha partecipato alle più importanti rassegne d'arte internazionale (tra l'altro alla XXVIII Biennale di Venezia, 1956) e ha ottenuto nel 1948 il Grand Prix de la critique. Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. Vollmer, Allgem ...
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Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] e la galleria Breteau ha organizzato a Parigi nel 1960 una sua mostra personale. Nel 1966 ha ottenuto alla Biennale di Venezia il Gran premio per la scultura. Fin dalle prime esperienze - bronzi e legni che spesso risentono dell'arte di H. Laurens ...
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ROTHKO, Mark
Pittore nordamericano, nato a Dvinsk (Russia) il 25 settembre 1903, negli S.U.A. dal 1913, dal 1926 a New York dove ha studiato con Max Weber (uno dei più influenti espressionisti americani [...] quadri stessi un'esperienza soggettiva per ogni spettatore. Prima personale nel 1945; presente alla XXIV (1948) e XXIX (1958) Biennale di Venezia.
Bibl.: D. Ashton, M.R., in Arts and architecture, LXXIV, agosto 1957, p. 8 segg.; LXXV, aprile 1958, p ...
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Scultore romeno, morto il 16 marzo 1957, a Parigi, dove si era stabilito dal 1904; nel 1938 aveva costruito sui luoghi natii, a Târgu-Jiu, la famosa "Colonna dell'infinito". Una mostra retrospettiva delle [...] opere è stata organizzata nel 1956 a New York. Ha esposto pochissimo in Italia: all'XI Triennale di Milano e alla XXX Biennale di Venezia.
Bibl.: E. Pound, B., Milano 1957 (ristampa di un saggio del 1921 in The little review, VIII, i); M. Brion, L ...
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Nacque a Mons (Belgio) l'8 dicembre 1886. Pittore d'attività eclettica, avendo eseguito acquarelli, incisioni, illustrazioni, disegni di tappezzerie e per vetrate. Allievo delle accademie di Mons e di [...] d'un Bruegel, e dipingendo con spirito sintetico chiaro e incisivo. Ha esposto a Torino nel 1902; alla Biennale di Venezia nel 1920 e nel '22. Alla 26ª Esposizione internazionale di Pittsburgh ottenne il secondo premio col quadro Maternità; della ...
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Pittore, nato a Madrid il 31 ottobre 1929. Ha studiato alla scuola di Belle arti di San Fernando di Madrid. Nel 1957 ha fondato con M. Millares, R. Canogar e A. Saura il gruppo El Paso, espressione dell'arte [...] ha preso parte alle più importanti esposizioni internazionali, ottenendo anche numerosi riconoscimenti (alla Biennale di Parigi nel 1959, a quella di Venezia nel 1960, ecc.), ha incentrato la sua ricerca su una distribuzione luministica del colore ...
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Scultore inglese, nato a Leeds il 18 luglio 1916. Ha prodotto gruppi di figure prevalentemente in bronzo nei quali cerca di conciliare il movimento con la massa.
I segni distintivi del corpo umano vengono [...] dell'artista per la forma umana. Prima personale a Londra nel 1952. Ha esposto alla XXVI (1952) e alla XXIX (1958) Biennale di Venezia. Sue opere nei principali musei d'Europa e S. U. A.
Bibl.: R. Penrose, K. A., Amriswil (Svizzera) 1960 (con bibl ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 1946-47, 1947-48; Firenze, Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi, Archivio Longhi). Ancora a Venezia conducono le cinque edizioni della Biennale, scalate tra il 1948 e il 1956, dove il L. sedette con incarichi ufficiali e orientò le ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] i Bovi nel padule già coll. Sforni, come il Pro patria mori, e l'Adua, dopo la battaglia, entrambe passate per la Biennale di Venezia, rispettivamente nel 1901 e nel 1903, come l'Affogato, coll. Rosselli, 1904, o l'Hurrah ai valorosi del Museo di ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...