DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 17 settembre, il D. fu chiamato ad una lettura biennale di medicina nello Studio di Firenze, col salario eccezionale Petrarch, G. de' D. and the humanistmyth of Archimedes, in Petrarca, Venezia e il Veneto, Firenze 1976, pp. 101-108; A. Belloni, G. ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] riformatore dello Studio di Padova. Quest'ultima magistratura era biennale e il G. poté conservarla in quanto compatibile con dei fatti, "chi va in qua, et chi in là; essa [Venezia] resta sola, et non ha forze uguali da resistere al Turco, il qual ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] e quindi in Toscana, nel Pisano e nel Lucchese.
Il 17 febbr. 1436 E. e Brandolini chiesero a Venezia la conferma della propria condotta. Ottennero un contratto biennale che ridusse le lance da 500 a 400 e i fanti da 400 a 200; in più ebbero però l ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] notevoli del periodo furono un viaggio a Cuba e l’incontro con Fidel Castro (1966), la presidenza della Biennale cinematografica di Venezia (1967), le interviste a Yasser Arafat e Tito per L’Espresso (1971).
Cruciale in quegli anni la presenza ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] del Della Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli da Venezia: "Non si giocarà più a trovare a quante cose è bona stima e ancora prima della scadenza dell'incarico biennale la Signoria ne chiese spontaneamente la conferma, mentre ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] . Per la RAI scrisse successivamente Poema per archi e trombe (1977-80), presentato in prima esecuzione alla Biennale di Venezia del 1981.
A proposito di questa nuova fase stilistica Petrassi osservò come essa consistesse «nell’abbandono dei temi ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] p. 108 Racioppi), come uditore per una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui (B.I.4), cc. 55-56 (sonetti); 258 (B.IV.8), t. III (carmina); Venezia, Bibl. naz. Marc., Mss. lat. XI80 (= 3057), f. 372 (Oraz.); Verona, Bibl. ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] in Ritratti dal vero di artisti moderni, Roma 1976, pp. 437-449; L. Carluccio, D. G., in XXXVIII Biennale internazionale d'arte (catal.), Venezia 1978, p. 236; C. Bertelli, in D. G. (catal., galleria Giulia, con antologia critica e uno scritto dello ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] già note si aggiungevano l'irritazione per l'ormai biennale ritardo di Cipro e Zante nel pagamento dei , Secreti, reg. 2, cc. 53-58v, 62-64, 67-68v, 75-76, 87-89v; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro ...
Leggi Tutto
MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...]
Nel 1932 presentò nove dipinti alla III Sindacale del Lazio e per la prima volta partecipò, con una natura morta, alla Biennale di Venezia. Alla successiva edizione, nel 1934, espose due quadri di fiori e un autoritratto.
Negli anni 1933-34 il M. fu ...
Leggi Tutto
biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...