LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] ) e Roma (1911-12) e alla Prima Biennale romana d'arte (1921). Nel 1936 fu nominato opere del regime nella provincia, s.l. 1932; Nuovo fabbricato viaggiatori: stazione Venezia. Soluzione dell'architetto ingegnere F. L., in La Tribuna, 17 luglio 1935; ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] di Milano nel 1928, presentato in catalogo da A. Lancellotti, e nel 1931). Espose inoltre alla Biennale di Venezia del 1924 e del 1926, alla III Biennale romana del 1925 e, sempre a Roma, alle tre edizioni della Mostra nazionale d'arte marinara (1926 ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] dipinti vennero attribuiti al F. (Campopiano, 1995, p. 128). Dal 1907 al 1924 partecipò a tutte le edizione della Biennale di Venezia e nel 1935 prese parte alla mostra allestita in occasione del quarto decennale della rassegna (E. Zorzi, La mostra ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] figlia, Regina; dal matrimonio nacque l'unica figlia Annamaria.
Negli anni Trenta il G. espose alle Sindacali campane, alle Biennali di Venezia del 1934 e del 1936, alla Quadriennale romana del 1935; la sua attività si caratterizza da una parte per ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] di Verona, per la quale disegnò nel 1950-51 la scenografia della Forza del destino di Verdi.
La partecipazione alle Biennali di Venezia del 1940 e 1942 e al terzo premio Bergamo del 1941 (Paesaggio: lago Maggiore, già a Brescia, collezione Bignetti ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] morì a Firenze il 13 giugno 1957.
L'anno seguente gli venne dedicata una mostra retrospettiva, allestita nell'ambito della XXIX Biennale di Venezia, che, curata da L. Venturi, propose opere degli anni Cinquanta attraverso le quali il lavoro del G. si ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] Mostra internazionale di Monaco di Baviera al palazzo di vetro; sempre da quest'anno iniziò la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, dove espose fino al 1950, evitando quegli anni nei quali, a suo giudizio, prevalse una tendenza eccessivamente ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] , p. 529). Quest'ultima opera è probabilmente identificabile con il bronzo intitolato Il montanaro abruzzese già esposto alla X Biennale di Venezia nel 1912, definito da Marangoni "gagliardo e forse troppo analizzato" (1912, p. 298). Il G. inviò alla ...
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BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] che nelle mostre citate, anche alla I Mostra della incisione (Firenze 1932), a quella del libro d'arte alla Biennale di Venezia (1936) e in una personale alla galleria Gomelli (Firenze 1961), sono conservate nella Galleria d'arte moderna di Firenze ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] fiorentina (Firenze 1933), all'Internazionale d'arte sacra (Roma 1934), alle Quadriennali di Roma del 1935 e 1939, alla Biennale di Venezia del 1936 (in una sala con Manzù), alla Mostra degli artisti mutilati (Milano, galleria Pesaro, 1937, dove il ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...