Scrittore e uomo politico italiano (Venezia 1858 - Roma 1930). Critico teatrale, conferenziere e oratore famoso, promotore e segretario generale della Biennale d'arte di Venezia, fu deputato dal 1900 al [...] 1919, ministro per le terre liberate nel gabinetto Orlando (1919) e senatore dal 1920 ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] che nulla aggiunsero, però, alla sua fama di attore.
Per il luglio 1936 il comitato organizzativo della XX Biennale di Venezia programmò, nell'ambito del II Festival del teatro drammatico, due spettacoli goldoniani affidati alla regia del Simoni; per ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] Volpi garantì al G. un fitto tessuto di rapporti con le istituzioni politiche e culturali, per esempio la Biennale di Venezia. Negli anni Venti egli ottenne l'appalto per la riproduzione delle opere destinate alla Esposizione internazionale d'arte e ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] media di V. Vallot; mentre nel 1934 due suoi tessuti furono esposti nel padiglione delle arti decorative della XIX Biennale di Venezia.
A maggio del 1935 la L. si trasferì a Roma, lavorando fino al febbraio successivo nello studio dell'architetto ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] del gruppo futurista di Savarè (con la moglie Magda, G. Sgarbi e G. Gandini); e nel 1942 espose alla Biennale di Venezia alcune aereopitture (tra cui L'aereoplano allo specchio, conservato a Bologna in collezione privata: ripr. in Scudiero, p. non ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] armena di S. Lazzaro dei padri mechitaristi); il Ritratto di lady Layard (marmo), esposto nel 1914 alla XI Biennale di Venezia insieme con il gruppo Dalle miniere d'Agordo (bronzo); il Ritratto della signora Bianca Vaerini (marmo), presentato nel ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] , Capri, Positano, Ravello, Parigi e New York (si vedano, ad esempio, le opere presentate alla Biennale di Venezia del 1932: catal., p. 149; vedi anche, per le ricerche tecniche del F., Servolini, p. 315).
Nel 1921 il F. aveva partecipato alla I ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] vetri opachi dalle raffinate colorazioni e dalle decorazioni moderne, spruzzati d'oro o d'argento. Nel 1930, per la Biennale di Venezia e la Triennale di Monza preparò dei vetri olattiginosi e aurati" e "neri e argentati" che ottennero larga ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] nella villa di campagna. Nel 1920, per evitare di essere invitato a esporre presso il padiglione ungherese della Biennale di Venezia, italianizzò il proprio cognome firmandosi da quel momento Corompai.
Gli anni Venti e Trenta segnarono una fase di ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] art. contemp., Milano 1951, p. 99; C. Saleggio, Un secolo di pittura, Milano 1952, P. 86; P. Nardi, in XXVII Biennale (catal.), Venezia 1954, pp. 172 ss., ill. 45; L. Servolini, Diz. ill. degli incisori..., Milano 1955, pp. 234, 236; Gec [E. Gianeri ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...