DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] aver superato i pregiudizi accademici ritraendo "gli aspetti di una città moderna" (Pica, 1901, pp. 73 ss.). Alla Biennale di Venezia, nel 1905, il D. esponeva La Marna presso Nogent, "pittura sintetica ... di spiccato carattere francese" (Pica, 1905 ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] amico di Carrà, ne seguì il percorso dalla metafisica al Novecento. Nel gruppo del Novecento che si raccolse alla Biennale di Venezia nel 1926, dove tenne una personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] in Roma, nel 1907 diede le dimissioni (lettere in U. Ojetti,Il monumento a Vittorio Emanuele..., Milano 1907, pp. 82 s.).
Alla Biennale di Venezia del 1905 (catal., pp. 74 s.) il B. ebbe una sala con oltre venti opere (dalla Sfinge del 1892 alle più ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] ed i frequenti contatti con Parigi offrirono al C., che pur aveva partecipato ancora ufficialmente, nel 1938, alla XXI Biennale di Venezia ed aveva esposto in gallerie private a Roma e a Firenze, la possibilità di lasciare, a fine anno, l'Italia ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] a Bruxelles, Buenos Aires, Santiago del Cile nel 1910; e a Barcellona nel 1911.
Nel 1895 lo J. partecipò alla I Biennale di Venezia con il Beethoven (Napoli, Conservatorio di S. Pietro a Majella), un'opera che ha rinnovato la tipologia del monumento ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] 1904 soggiornò a Roccaraso, in Abruzzo, alla ricerca di nuove scene di vita contadina. Due di queste furono presentate alla Biennale di Venezia del 1905: In piazza (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e Sui monti d'Abruzzo, che vinse la medaglia ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] 1934, 1940 e 1942; di Amsterdam allo Stedelijk Museum nel 1946, 1950, 1955; di Rotterdam al Boemans nel 1947; di Venezia alle Biennali del 1948 e 1960; di Berna alla Kunsthalle nel 1955; dell'Aia al Gemeentemuseum nel 1955; di Boston allo Institute ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] e astratto, simbolico, metafisico, della serie dei Minatori del 1949 (disegni e dipinti; Brescia, coll. Cavellini).
Con la Biennale di Venezia del 1950 il B. fa parte del gruppo degli "Otto" (con Afro Basaldella, Corpora, Moreni, Morlotti, Santomaso ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] , fu tra i fondatori nel 1930 del Festival internazionale di musica di Venezia, creato con lo scopo di affiancare le esposizioni di arti figurative della Biennale: fu una delle iniziative più prestigiose della politica culturale del regime fascista ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] 1909);X (1912), pp. 52, 82(cfr. U. Ojetti, La X Espos. ... Venezia, Milano 1912, p. 43);XI (1914), p. 103; XII (1920), p. 65;XIV del catal.; il B. vinse una medaglia d'oro); II e III Biennale Romana della Medaglia (1923, p. 72; 1925, p.54, presentaz. ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...