MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e poi, dal 1926, nel villino in via delle Terme Deciane, ultima sua residenza.
Nel 1920 la XXII Biennale di Venezia consacrò definitivamente il suo trionfo, dedicandogli una mostra personale, tutta composta di opere recenti (Testa di donna in azzurro ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , gli assegnò il premio, consistente in un pensionato biennale, ma biasimò la composizione per l'eccessivo trasporto affettivo concorso per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Venezia, inaugurato nel 1887; da questo momento realizzò in ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] M. Sarfatti, si inaugurò nel febbraio 1926 a Milano. Ma il F. non vi partecipò, così come non prese parte alla Biennale di Venezia, che si aprì in aprile, dal momento che, come scrisse ad A. Maraini, curatore della rassegna veneziana, aveva inviato a ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] Nervi; la documentazione fotografica dell'assetto origmale della scultura si trova in Pica (1906, p. 328).
Dai cataloghi della Biennale di Venezia il D. risulta presente per la prima volta nel 1901 con le sculture Autunno e Rammemorante e un gruppo ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 21; febbr: 1954; G. Marchiori, Acqueforti di L. B., Venezia 1956; V. Volpini, Prosa e narrativa dei contemporanei, Roma 1957, pp , 14 luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., Omaggio ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] è il Genio nel monumento a Canova nella chiesa dei Frari a Venezia (1823-1827).
Nel 1829 il D. aveva iniziato il monumento a parte del D., di concorsi artistico-religiosi, bimestrali e biennali; della promozione di aiuti a vecchi artisti caduti in ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di belle arti di Roma.
Fra i suoi interventi alla Camera dei deputati è significativo quello riguardante la Biennale di Venezia del 1948, stampato sotto il titolo Il decadimento spirituale e la crisi dell'arte contemporanea. Discorso ... alla Camera ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] 1929; a Roma, alla Società degli amatori e cultori di belle arti, dal 1913 al 1915, e alla I Biennale romana nel 1921; e, infine, a Venezia, alle Biennali, dal 1909 al 1914.
Gli anni Dieci videro il L. impegnato nella realizzazione di opere in cui i ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] Chiesa. Aveva già colto i suoi primi successi con Lectio primaIsaiae, con la quale per la prima volta partecipò alla Biennale di Venezia nel 1912, e Ilbattesimo, che gli meritò, sempre nello stesso anno, la grande medaglia d'oro del ministero della ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] 148, 150; J. Bentini, Oreficerie e metalli, in Decima biennale d'arte antica. L'arte del Settecento emiliano (catal.), Bologna 1979 s., 96; Disegni antichi del Museo Correr di Venezia, a cura di T. Pignatti, IV, Venezia 1987, p. 55; S. Benassi, L' ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...