CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] L. De Bosis a New York con opere importanti, fra le quali Il campo della Bragora, e alla XV Biennale della città di Venezia con alcuni ritratti. La fama del C., ormai svincolatasi da scuole e movimenti, aveva risonanza internazionale. La curiosità e ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] cinque grandi teleri a Documenta 7 e con altre opere di grande formato, dai cicli Emerging e Compresenze, alla XL Biennale di Venezia.
Una sua grande antologica veneziana si aprì al Museo Correr nel 1984 (Vedova. 1935-1984), anno nel quale il pittore ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] (1970) dedicato a Donatoni, i pezzi per orchestra Opus Daleth (1970), diretto da Ettore Gracis nel 1971 alla Biennale di Venezia, e Opus Ghimel (1971), la cantata Opus Schir (1971), Numquid per ensemble da camera (1972), Symphonie imaginaire per ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] Piemonte, XXIV (1995), 1, pp. 11 s.; M. Barovier - R. Barovier Mentasti - A. Dorigato, Il vetro di Murano alle Biennali, 1895-1972 (catal., Venezia), Milano 1995, pp. 78, 82 s., 168 s., 180 s.; F. Deboni, Murano ’900. Vetri e vetrai, Milano 1996, p ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] che nulla aggiunsero, però, alla sua fama di attore.
Per il luglio 1936 il comitato organizzativo della XX Biennale di Venezia programmò, nell'ambito del II Festival del teatro drammatico, due spettacoli goldoniani affidati alla regia del Simoni; per ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] Volpi garantì al G. un fitto tessuto di rapporti con le istituzioni politiche e culturali, per esempio la Biennale di Venezia. Negli anni Venti egli ottenne l'appalto per la riproduzione delle opere destinate alla Esposizione internazionale d'arte e ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] varco per lui nel fronte compatto della critica italiana, che ormai lo ignorava, con la sala a lui dedicata alla XI Biennale di Venezia del 1914, grazie all’intervento di critici come Vittorio Pica e Ugo Ojetti, che ne misero in luce la capacità, da ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] media di V. Vallot; mentre nel 1934 due suoi tessuti furono esposti nel padiglione delle arti decorative della XIX Biennale di Venezia.
A maggio del 1935 la L. si trasferì a Roma, lavorando fino al febbraio successivo nello studio dell'architetto ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] in Archivio veneto, XXX (1966), 2, pp. 101-126; L. Alloway, The Venice Biennale 1895-1969. From salon to goldfish bowl, Greenwich 1968, ad Ind.; L. Mattei, Venezia. La Biennale di mezzo, Roma 1972, ad Ind.; H. Ullrich, La classe politica nella crisi ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] del gruppo futurista di Savarè (con la moglie Magda, G. Sgarbi e G. Gandini); e nel 1942 espose alla Biennale di Venezia alcune aereopitture (tra cui L'aereoplano allo specchio, conservato a Bologna in collezione privata: ripr. in Scudiero, p. non ...
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biennale
agg. [dal lat. tardo biennalis, comp. di bi- «due» e annus «anno»]. – 1. a. Che dura due anni: un corso b. di letteratura latina. b. Che ricorre o si fa ogni due anni: festa, celebrazione b.; scatto b. (dello stipendio); esposizione...
Realismo cinico
loc. s.le. m. Movimento artistico cinese sorto negli anni Novanta del Novecento, caratterizzato da uno sperimentalismo libero dagli stereotipi dell’arte di regime dei decenni precedenti. ◆ Esponente del «Realismo cinico», specialista...