Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] producono circa 6000 cappelli al giorno.
Altri centri di produzione del cappello di pelo sono il Biellese, con Andorno, Chiavazza, Sagliano Micca e Tarigliano; Voghera, Torino, Sampierdarena, Modena, Montevarchi, Pescia, Cremona, Alzano Maggiore ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] selezione naturale e giusta per la razza umana" (Atti I Congr. internaz. per le malattie del lavoro, Milano 1906). Nel Biellese, su 3000 iscritti di leva, solo 300, nell'anno 1896, poterono essere dichiarati abili; e tutti i riformati erano operai ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] continuamente nuove energie.
Le riviste pedagogiche piemontesi: da «L’Educatore primario» a «L’Istitutore»
Diretto dal sacerdote biellese Agostino Fecia, «L’Educatore primario» cominciò a uscire a Torino nel gennaio 1845. L’editore era Giorgio ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] 1852, nelle pagine dedicate all’economia piemontese. Considerando l’industria tessile, viene proposto un confronto fra i lanifici del Biellese e quelli «degli altri paesi d’Europa». Si segnala, innanzi tutto, che le condizioni di lavoro degli operai ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] e continuità in una comunità calabrese, Torino, Einaudi, 1981; F. Ramella, Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel biellese dell'Ottocento, Torino, Einaudi, 1984; C. Saraceno, Sociologia della famiglia, Bologna, il Mulino, 1996. ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . 347-432). La redazione del progetto, che dette luogo a una fitta corrispondenza di carattere tecnico del F. con lo statista biellese, fu preceduta da una serie di articoli scritti dal F. per l'Opinione in risposta a una lettera di Gioacchino Pepoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] Pietro Solari e dei suoi figli Francesco e Cristoforo, che monopolizzarono il mercato del Monferrato, del Vercellese e del Biellese.
La sfida europea e le nuove esigenze della borghesia
Ancora nel Settecento il gusto per le variopinte e iridescenti ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] , già nel 1377 Amedeo VI riceveva la dedizione di parecchi luoghi del Vercellese, come San Germano e Santhià, nonché del Biellese, come Verrone, Carisio, Candelo e parecchi altri; finché due anni dopo interveniva la dedizione di Biella, seguita in un ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] -Bologna 1988, a cura di F. Berti, D. Restani, Bologna 1988.
M.G. Carlone, Iconografia musicale nell'arte biellese, vercellese e valsesiana: un catalogo ragionato, Roma 1995.
Si vedano infine i periodici:
RIdIM/RCMI Newsletter, ed. Z. Blažeković ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] due volte all'anno e può dare allora anche 5 agnelli. Varietà pregiate a lei affini sono: l'ottima Varesina, la Biellese, la Padovana, quella delle Langhe, ecc., migliori talvolta per la lana. Nella pecora delle Langhe si sono riscontrate di recente ...
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biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...