FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] con paesaggi e oggetti liturgici (Biella, S. Gerolamo; cfr. Viale, 1939, pp. 214-221): la fondazione del convento biellese risale a Giovanni Gramo di Temengo, vicario generale della diocesi di Torino e canonico della cattedrale vercellese, morto nel ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] giudiziaria: un percorso presso l’archivio del tribunale penale di Biella, in Studi e ricerche sulla fotografia nel biellese, II, Biella 2006, p. 117). La prima importante uscita pubblica avvenne nel 1923 a Torino, all’Esposizione internazionale ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] s.; G. Romano, in Musei del Piemonte: opere d'arte restaurate (catal.), Torino 1978, pp. 61 s.; G. C. Sciolla, Il Biellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, pp. 86, 88; V. Bertone, Iohannes de Campo e la pittura novarese del Quattrocento, tesi ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] della scuola, della cultura e dell’arte (1959) e nominato commendatore al merito della Repubblica italiana.
Morì a Muzzano Biellese il 21 agosto 1961.
Al momento della morte era preside della facoltà di lettere e filosofia e membro del consiglio ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] Natale, Candelo (Biella) 2003, pp. 41-47; P. Pivotto, Fortuna e tramonto della cultura figurativa vercellese in territorio biellese: artisti, botteghe, committenti, ibid., pp. 121 s.; A. Quazza, Miniatura vercellese del XV secolo, in Arti figurative ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] lungo il Po da Verrua a Bassignana; il contado di Pombia; il contado di Bulgaria; il contado di Vigevano; la Serra Biellese, la città di Vercelli).
Nel 1885 il D. era stato nominalmente trasferito alla corte d'appello di Genova, mentre in effetti ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] di molte società italiane – esercitando un’intensa opera di persuasione su Stringher e ottenendo per essa e la collegata Banca Biellese l’acquisizione da parte della Banca agricola italiana.
Morì a Napoli il 1° novembre 1927 nella sua villa di ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XLVII (1897), p. 138; A. Roccavilla, L'arte nel Biellese, Biella 1905, p. 138; W. Suida, Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi genannt Bramantino, in Jahrbuch der kunsthistorischen Sammlungen des A ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] , pp. 302-304; A. Bellone, La chiesa parrocchiale e le chiese campestri di Costigliole d'Asti, Asti 1911, p. 14; D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, I, p. 193; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Ingegneri e archit. del Sei e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Ruvo), del Molise (Venafro, Ariccia, Guardiaregia), dell'Abruzzo (Palma e Castelli), della Toscana (Montelupo), del Piemonte (Ronco Biellese, Bansera, Castellamonte). Materia prima è la creta, ora bianca, ora nera, preparata mediante l'aggiunta di un ...
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biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...
molibdenite
s. f. [der. di molibdeno, col suff. mineralogico -ite]. – Minerale esagonale, solfuro di molibdeno, a lucentezza metallica e color grigio piombo con riflessi azzurri, tenero e untuoso al tatto (per cui viene usato anche come lubrificante...