Neurologo italiano (Biella 1861 - Torino 1927), prof. di neuropatologia nell'univ. di Torino (dal 1903 alla morte); autore di studî sull'epilessia, sulle sindromi miasteniche e sulla semeiotica del sistema [...] extrapiramidale ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] , che sposò Emiliano De Opezzano; Antonia, moglie di Bartolomeo Pagis da Olcenengo. Il D. era apparentato coi Dal Pozzo di Biella, cui appartenevano il suo omonimo, marchese di Romagnano, capitano di Santhià, e l'arcivescovo Carlo Antonio (di cui si ...
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Matematica
Linea piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che, di conseguenza, sia contorno di una regione piana convessa; si suppone anche, di solito, che l’o. [...] da circolare diventa ovale. Nelle macchine che, come la maggior parte dei motori a combustione interna, hanno la biella direttamente articolata sullo stantuffo la pressione dei gas dà luogo a una spinta dello stantuffo sulla parete del cilindro ...
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Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] interna della tibia.
Tecnica
Collo d’o. Nelle costruzioni meccaniche, ansa di un albero sulla quale si articola una biella; in particolare, nel gergo automobilistico è sinonimo di albero a gomiti (➔ albero).
Nell’allestimento navale, il collo d’o ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] nel malocchio contro il quale molti popoli ricorrono ad amuleti in forma di occhio.
Tecnica
O. di biella
Cerniera del piede di biella, in cui è alloggiato lo spinotto.
O. magico
Indicatore ottico di sintonia per radioricevitori, costituito da un ...
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CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] l'11 agosto 1939.
Bibl.: L. Pagliani, La costit. e l'opera della prima direzione della Sanità Pubblica in Italia (anni 1887-1896), Biella 1921, ad Indicem;A.Floriani, Prof. P. C., in La medicina italiana, X (1929), pp. 563 s.; L. Piras, P. C., in L ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...]
Bibl.: G. G. Bonino, Biografia medica piemontese, I, Torino 1834, pp. 162-167; C. Dionisotti, Notizie biogr. di vercellesi illustri, Biella 1862, pp. 179 s.; A.Luzio-R. Renier, Contributo alla storia del mal francese nei costumi e nella letter. ital ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Torino 1845, pp. 338, 383, 386; C. Dionisotti, Notizie biografiche dei vercellesi illustri, Biella 1861, pp. 177 s.; J.F. Malgaigne, Histoire de la chirurgie en Occident depuis le VI jusqu'au XVIe siècle ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] ; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, III, Vercelli 1858, p. 46; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei vercellesi illustri, Biella 1862, pp. 167 s., 232; L. Cibrario, Storia di Torino, I, Torino 1865, p. 403; F. Berlan, La introduz. della ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] sono normali all’asse di rotazione, e il perno o bottone, parallelo ai perni di banco, sul quale si articola la biella. Gli a. a gomiti, che servono per trasformare moti traslatori in moti rotatori e inversamente, hanno estese applicazioni nei motori ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...