GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Consolata, poi dipinta da G.B. Alberoni, e per quella del santuario di Vicoforte presso Mondovì, realizzata dal milanese F. Biella.
A Bologna fu attivo al teatro Malvezzi (1742); a Venezia, ove si trattenne fino al carnevale dell'anno successivo, fu ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Paragone, XXI (1980), 363, pp. 91-93; G. Mazza, Casale Monferrato. Museo civico, Torino 1983, pp. 14 s., 41; P. Astrua, Vercelli, Biella e la Valsesia, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, I, pp. 58 s.; M.P. Soffiantino, ibid., II, p ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] polo d’istruzione che avrebbe portato all’insediamento delle scuole politecniche.
Piacenza morì a Pollone, nei pressi di Biella, in quello stesso anno (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), passando la propria eredità professionale al figlio Giovanni ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] Soc. piemontese di archeologia e belle arti, XXX-XXXI (1976-77), pp. 48-61; M. Trompetto, Storia del santuario di Oropa, Biella 1978, ad indicem; G. Rigotti, Due rilievi di chiese a "pianta ovata" nel Cuneese, in Il santuario di Vicoforte. Studi… in ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] , in un episodio come Un nouveau sport, dove Monsieur Fenouillard, assistito dai figli, decide di sistemarsi a cavallo della biella di un grosso ingranaggio perché sia più agevole stabilirne le dimensioni (dando così vita a una serie di buffe ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] un possibile rapporto con Aquisgrana. Una variante planimetrica del battistero ottagonale è data dallo schema quadrilobato (San Vincenzo a Galliano; Biella), con c. su pianta quadrata e raccordi a tromba.La basilica di S. Marco a Venezia (sec. 11 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] ., Corte, Minutari partiti fabbriche, 1770), Alba (1771) (Ibid., Corte, Carte topografiche, III Serie, cart. A), Asti (1772; Ibid.), Biella (1780) (Ibid., cart. B), Carouge (1786; Ibid., cart. C), Saluzzo (1788; Ibid., Fabbr. e Fortif., Relaz. a S ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] arte a Vercelli... (catal.), Vercelli 1976, pp. 17-19; G. Galante Garrone, ibid., pp. 21 s.; C. Debiaggi, Studi gaudenziani, Biella 1977; G. Bora, La cultura figurativa in Milano..., in Omaggio a Tiziano... (catal.), Milano 1977, pp. 47 s.; C. Marino ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] da due cilindri che venivano alternativamente compressi da una leva a due bracci. Dato che prima della scoperta della biella, nel sec. 13°, non era possibile azionare meccanicamente le pompe a stantuffo, le loro possibilità di impiego rimasero molto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ., pp. 47-51; C. Volpi, in I segreti di un collezionista: le straordinarie raccolte di Cassiano dal Pozzo 1588-1657 (catal., Biella), Roma 2001, pp. 178 s.; M. Tassinari, Gli apparati decorativi nel secolo XVII, in G. Rotondi Terminiello, Un'isola di ...
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biella
bièlla s. f. [dal fr. bielle, di origine oscura]. – Organo meccanico, in acciaio o in lega leggera, parte essenziale di molti meccanismi, il più importante dei quali è quello detto di b. e manovella, che serve a trasformare il moto...
biellese
biellése agg. e s. m. e f. – Di Bièlla, città del Piemonte e capoluogo di provincia: le industrie b.; razza b., razza di pecore, affine alla razza bergamasca, ottima per la produzione della lana. Come sost., biellesi, gli abitanti...