Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] relativismo gnoseologico di Guy de Maupassant, nell’umorismo di Armando Palacio Valdés, nel realismo misurato e un poco Biedermeier di Gottfried Keller e Theodor Fontane e in quello simbolista di Gerhart Hauptmann. E intanto si annunciano tempi nuovi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ° sec., in architettura, il classicismo si riscontra solo in alcuni singoli edifici; dopo il 1815 si diffonde lentamente lo stile Biedermeier e dalla metà del 19° sec. predomina un eclettismo di scarso valore.
K. Moser fu il primo a usare strutture ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] gusto non sempre controllato della massaia.
La prima ondata di nuovo fu la caricatura del romantico, dello schubertiano. Lo stile Biedermeier (v.) entrò anche in Italia, e trovò Giulio Rosso che, oltre a decorazioni murali fra lo spiritoso e il buffo ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] un anno), nelle cadenze stilistiche dei nuovi ritrovi che «lasciano l’austera veste neoclassica e impero per accostarsi a cadenze biedermeier»(24), sulla moda proveniente da Vienna, da Parigi o da Londra.
I dati raccolti da Sagredo «da fonte sicura ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , incarnano le virtù e i limiti dello stile di vita del borghese placido e benpensante, in un'atmosfera vicina al Biedermeier). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderato realismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] E. Mörike, autore della celebre novella Mozart auf der Reise nach Prag (1856) e tutore emblematico del cosiddetto Biedermeier letterario, che ebbe i suoi più numerosi esponenti in Austria. In altro ambiente, alla poetessa A. von Droste-Hülshoff ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] al mondo europeo della prima metà del sec. XIX, contribuì ben poco alla formazione dello stile locale e borghese del "Biedermeier". In questo come in altri casi si nota un ritardo spirituale di Vienna e dell'Austria rispetto alla Germania, qualcosa ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , quando intende spiegare i volubili intrecci d'un estetismo, culto aristocratico, di volta in volta Biedermeier, preraffaellita, semplicemente decadente, della Bellezza, con una latente reminiscenza positivistica, forse eco non sopito dell ...
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Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...
conversevolezza
s. f. Nei linguaggi artistici, nelle varie forme testuali di scrittura, la caratteristica e la capacità di esprimersi e di interagire con un tono e in uno stile conversevole, vivido ed efficace. ♦ Il Biedermeier ha tinte ancora...