GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] , pp. 87-122; Id., Cenni storico-artistici di Siena e dei suoi suburbii, Siena 1852, pp. 55 s.; E. Carli, Le tavolette di Biccherna, Firenze 1950, p. 101; A. Bagnoli, Rutilio Manetti 1571-1639, Firenze 1978, p. 104; Id., L'arte a Siena sotto i Medici ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] del nome di G. (I, p. 46).
Nel 1418 "Gregorio dipentore" fu pagato 4 lire per la "dipegnitura dei libri di Biccherna", perduti (ibid., p. 47). Due anni dopo, insieme con il suo maestro e padre adottivo Taddeo di Bartolo, eseguì un'elaborata pala ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] ; venne, in tale anno, incaricato della riscossione dei dazi antichi e nuovi del contado. Tornò poi ad esser provveditore di Biccherna anche nel 1252 e nel 1256. Nel biennio 1252-53, insieme con Cristoforo del Mancino e con Guido Saracini, tenne l ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle perdute pitture sulle porte dell'arcivescovato.
Attribuita a G., la biccherna allegorica delle Riforme del Granvelle fanno veleggiare sicura la barca della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] -1339, c. 34r), risale al 1339 e si riferisce al versamento da lui fatto il 30 marzo di quell'anno ai provveditori della Biccherna di io fiorini d'oro come prestito, e che poi gli fruttarono lire 8 soldi 5 e denari 2. Un altro prestito è documentato ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] B. era tornato di nuovo nella sua città nel 1474, quando il suo nome appariva nuovamente nell'elenco dei "provveditori di Biccherna" per quell'anno (Ibid., Reg. Osp., ad annum, ms. B. 65). Un'altra fonte di notizie preziose per la sua biografia ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] Un "Franciscus Mini Cicierchis", che seppure molto più giovane è stato supposto fratello del C., fu tra i provveditori di Biccherna nel 1429; così come è stato identificato per un altro probabile fratello di Niccolò il Giovanni Cicerchia che troviamo ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Consiglio generale, 7, c. 71; Libri dell'entrata e dell'uscita del Comune di Siena detti della Biccherna, a cura della Direz. dell'Arch. di Stato di Siena, XI, Siena 1935, p. 26; XIV, ibid. 1937, p. 129; XV, ibid. 1939 ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] molta probabilità si riferisce a lui un pagamento del 1362 a "Cristoforo del Mo Bindoccio" (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 243, c. IIII), letto da Michael Mallory nelle note inedite del Milanesi, e gentilmente comunicato; nel 1370 firmò insieme ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] . Considerati gli stemmi araldici in esso raffigurati, è indubbio che l’opera fu eseguita per volere di Francesco Tantucci, camerlengo di Biccherna tra il 1628 e il 1630 (Borghini, 1983, p. 151; Ciampolini, 2010, pp. 567, 583).
Oltre alla tela per la ...
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biccherna
bicchèrna s. f. [etimo incerto]. – Nome con cui, nei secoli dal 13° al 18°, s’indicò a Siena la Camera del comune, ossia l’erario comunale, e l’ufficio che ne aveva l’amministrazione, a capo del quale erano il camerlengo e i provveditori...