Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] , e l'altra di Duchcov, i V. furono conti dell'Impero e ricoprirono l'ufficio ereditario di "incisor regis" del regno di Boemia. Nel sec. 19º, dopo l'introduzione del bicameralismo in Austria, furono membri di diritto della Camera dei Signori. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dei consensi al riguardo: l’interesse per l’esempio di Francia comportò infatti l’opzione in favore di un bicameralismo la cui seconda assemblea fosse di nomina regia e questa prospettiva rappresentò, per le tante aristocrazie della penisola rimaste ...
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(App. IV, I, p. 680)
Giurista e uomo politico; eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale nel 1976, ne è stato poi presidente per il triennio 1981-84, e riconfermato dal 1984 fino alla scadenza [...] , è stato anche membro della Giunta del regolamento del Senato. È stato relatore sui disegni di legge di riforma del bicameralismo, facendosi promotore di una soluzione ''processuale'' approvata dal Senato, ma di cui la Camera dei deputati non ha ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] revisione della Parte Seconda della Carta fondamentale, con riferimento alle forme di Stato e di governo, all’assetto bicamerale del Parlamento e alle norme connesse a tali materie; nonché della riforma elettorale. Composta da 35 personalità scelte ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] poi sarebbe stato consentito governare solo a un gabinetto in grado di godere la fiducia del Parlamento.
Anche l’assetto bicamerale di tanta parte dei parlamenti occidentali trae le sue origini nella storia inglese. La divisione delle due camere sarà ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] politico, a una tendenza all’aumento della partecipazione popolare, confermata dalla Costituzione (1979) che abolì il bicameralismo e concesse il diritto di voto agli analfabeti; a tali innovazioni faceva riscontro un rafforzamento dell’esecutivo ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] riserve sulle possibili implicazioni del percorso intrapreso. Rodotà si è detto favorevole a interventi mirati al superamento del bicameralismo perfetto, alla riduzione del numero dei parlamentari e alla modifica del Titolo V, ma ha rilevato come ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] quelli sull'articolo 1, tesi a dare maggiore concretezza alla formula inaugurale della Carta; quelli relativi alla regolamentazione del bicameralismo, nei quali trovò modo di mettere a profitto i vecchi studi in tema di referendum; quelli miranti a ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] una magistratura comunale. Nel diritto pubblico moderno, nome con cui viene indicata la Camera alta in taluni Stati a parlamento bicamerale.
Antichità
Come consiglio di anziani il s. è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi a Sparta e, più ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politico e costituzionale, in particolare l'eccesso di garantismo nel procedimento legislativo, che derivava dal tipo di bicameralismo adottato, ma anche dai regolamenti dei due bracci del Parlamento, specie quello della Camera dei deputati, che ...
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bicameralismo
(o bicamerismo) s. m. [der. di bicamerale; la variante bicamerismo è formata direttamente con bi- e camera]. – Sistema parlamentare che si fonda sull’esistenza di due camere, distinte normalmente in «alta» e «bassa» e poste in...
bicamerale
agg. [comp. di bi- e camera]. – 1. Di ordinamento politico rappresentativo fondato sulla coesistenza di due camere (per es., Senato e Camera dei deputati): sistema bicamerale. 2. Di organo parlamentare, a carattere permanente o...