PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] conto dei cataloghi di queste mostre e dell'attività editoriale delle soprintendenze, come degli archivi di stato, delle biblioteche, dei comuni, delle società storiche locali, di alcuni musei (Novara, Cuneo, Verbania, Tortona e ovviamente i Musei ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di lasciarlo in posto cardinalizio", scriveva al fratello Bartolomeo nel 1670 (P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. dell'Accademia naz. dei Lincei, cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, VIII [1958], p ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , o iatrochimica, in particolare nella sua versione in termini paracelsiani fornita da Jan Baptista van Helmont. L'esame delle biblioteche e delle farmacopee di John Winthrop jr, di George Starkey, di Gershom Bulkley e di Thomas Palmer dimostra che ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] delle 'guardie rosse' non conobbe limiti di sorta: tutto ciò che in qualche modo era collegato al passato (biblioteche, monumenti, edifici, ecc.) fu raso al suolo. Contemporaneamente il Partito comunista fu 'purgato' con la massima spietatezza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] superiore, infine, dipendeva quasi esclusivamente da circostanze particolari e da situazioni personali. L'inventario delle biblioteche appartenute a studiosi d'ingegneria quali Leonardo, l'ingegnere e architetto ferrarese Giambattista Aleotti (1546 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ritratto di una persona è un altro topos86. Si è osservato inoltre che, se p.e. può essere considerata una biblioteca virtuale, questi ritratti potrebbero essere intesi come un sottile rimando all’uso classico e poi anche cristiano di esporre nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Francesco Algarotti riconosce a Fontenelle di essere stato il primo a «richiamare la selvaggia filosofia da’ solitari gabinetti e dalle biblioteche de’ dotti per introdurla ne’ circoli e nelle tolette delle dame» (Opere, a cura di E. Bonora, 1969, p ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] come testimoniano le innumerevoli traduzioni in francese, in inglese, in tedesco, e la presenza di questi libri nelle biblioteche nobiliari di tutta l'Europa. Uno dei più celebrati prodotti di questa letteratura sul gentiluomo fu certamente il Libro ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] con quella del monastero (1, 3, 1; 1, 15, 14; 2, 2, 10). Dalla sua descrizione ci si può fare una idea di una biblioteca tardo-antica con armadi numerati di cui uno riservato ai libri greci (1, 8, 15; 1, 14, 4). Allo studio deì testi si dovevano ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] , I, Panormi 1791, pp. 284-508; Anonymi ChroniconSiculum, ibid., II, Panorn-ú 1792, pp. 107-267; 1. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna in rapporto alla storia d'Italia in generale e di Sicilia in particolare, II, Palermo 1884, p. 45; Acta ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...