DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Muse, il Parnaso e l'Arno, Firenze 1978, pp. 280, 282); A. Mazza, L'inventario della "parva libraria" di S. Spirito e la biblioteca del Boccaccio, ibid., IX (1966), pp. 27 s., 60, 71; G. Gorni, Tre schede per l'Alberti volgare, in Interpres, I (1978 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] ebbe una grande fortuna editoriale e rimase per tutto l’Ottocento uno dei testi di storia generale più diffusi nelle biblioteche degli italiani. Il suo modo di porsi di fronte alla materia si conciliava, infatti, sia con gli ideali risorgimentali ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] Marsili, in Nuovo Arch. ven., VIII (1904), pp. 65-77 passim, 307; C. Foligno, Codici di materia veneta nelle biblioteche inglesi,ibid., XII (1906), p. 335 n. CXXXII; G. Paladino, Due dragomanni... a Costantinopoli..., ibid., XXXIII (1917), pp. 187 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] , e continuava a fare con determinazione, avendo già ben chiara la destinazione di questo enorme lavoro.
La preziosa e ricca biblioteca da lui raccolta con tanta passione e perizia, in particolare il suo fondo antico di circa 6000 volumi, costituisce ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di qualsiasi genere. Molti frammenti di pergamene che riportano passi del Corano, conservate nei musei e nelle biblioteche di tutto il mondo, testimoniano lo straordinario sviluppo delle qualità estetiche dei manoscritti arabi durante il periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] e ricerche da Scipione di Castro a Rosario Gregorio; un richiamo emotivo a quel «villaggio di una Sicilia preistorica privo di biblioteche e librerie» (Rio Darro, Hubert Jedin funambolo, «Critica storica», 1984, 21, p. 489) da cui era partito per la ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] …, Frankfurt a.M. 1992, p. 9; L. Polizzotto, The elect nation. The Savonarolan movement in Florence. 1494-1545, Oxford 1994, pp. 387, 392; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche italiane, IX, p. 170; X, p. 149; XI, pp. 18, 105. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Ubaldi, appaiono nelle edizioni a stampa delle opere di questo; pochi altri sono conservati in ampie raccolte manoscritte delle biblioteche di Ravenna, Lucca, El Escorial (cfr. Dolezalek).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Avelloni e G. Giraud, e a Napoli dove fu ammesso all'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita a Roma da A. Boulzaler a dare per prima alle stampe col sempre celebre Mio cugino anche uno scherzo comico ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] 1964, ad Indicem;B. Pullan, Rich and Poor in Renaissance Venice, Oxford 1971, p. 613; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, II, p. 126; XCII, p. 497; G. Mazzatinti, Inventari dei mss. delle biblioteche d'Italia, LXXXI, p. 98; XCI, p. 78. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...