BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] .
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da una lettera di un oscuro sansimoniano Duchesne esistente alla Biblioteca nazionale di Parigi, Nouv. acq. fr. 24613, f. 526, e probabilmente ancora inedita, si desume che nel 1821 il B ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] spostare la stessa tomba di Pietro, ma il pontefice si oppose, come racconta Egidio da Viterbo (Historia viginti seculorum, in Roma, Biblioteca Angelica, ms. C-8-19, c. 245). Dati i costi, G. indisse un giubileo per raccogliere fondi, e riservò alla ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1860-61; Messina, Arch. del Gabinetto di lettura, Docc. della rivoluzione siciliana del '48 (3 voll.); Ibid., Arch. della Biblioteca regionale, FondoLa Corte Cailler, n. 163: Autografi e ricordi inediti vari di G. L.; Fondo nuovo, n. 280: Docc. sul ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] storici, il Malocello. Di un personaggio di tal nome sono rimaste però scarsissime tracce negli archivi e nelle biblioteche genovesi, tanto più che nessuno dei numerosi repertori genealogici che trattano della famiglia Malocelli fa menzione di lui o ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] del Vachero, che il Giustiniani cita come manoscritto molto lodato, ma di cui attualmente non c'è traccia nelle biblioteche pubbliche genovesi. Forse la Relazione circolò anonima (del resto, l'Oldoini avverte che alcune opere manoscritte del D. sono ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] latino e francese, come pure di calcolo integrale e differenziale, e a questo scopo dotò la scuola di biblioteche e laboratori. Si trattava di una visione di stampo illuministico, che mirava alla formazione di professionisti consapevoli dei problemi ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] di Firenze, codice II, IV 556 (Magl. VI, 154), di ff. 17, sec. XV (cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XI, p. 89). Il manoscritto contiene le orazioni seguenti: 1) ff. 1r-2v: Per ingresso dei nuovi signori di ...
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Cosa si intende oggi per Medioevo?
Girolamo Arnaldi
Non passa quasi giorno che, a proposito dell’approvazione di una legge, della dichiarazione di un uomo politico, di una presa di posizione della Chiesa, [...] ≪rinascita≫ degli studi letterari e filosofici, la riscoperta dei classici latini e greci giacenti negli armadi delle biblioteche monastiche, la diffusione del culto della statuaria e architettura antiche, i cui monumenti superstiti gli artisti della ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] anche l'officina dei papiri ercolanesi. Gli anni dell'esilio erano stati impiegati per continuare studi e ricerche nelle più ricche biblioteche francesi e italiane. Il decennio francese costituì per il F. un periodo di serenità e di lavoro, ma con il ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] tra le carte farnesiane rimaste a Napoli, è andata distrutta. Lettere e copie di lettere del e al C. si trovano in varie biblioteche (vedi G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, V, p. 254; XI, p. 214; XXII, p. 100; XXIII, p ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...