GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] 16-17, pp. 76-78; F. Servi, Un illustre casalese, in Il Vessillo israelitico, XXXVI (1889), pp. 264-267; I. G. e la Biblioteca di Brera, in L'Illustrazione popolare, 4 ag. 1889, pp. 490, 492; C. Baravalle, In memoria di I. G. prefetto della Braidense ...
Leggi Tutto
Famiglia di editori statunitensi. Daniel (Haverhill, Mass., 1785 - New York 1849) esercitò dapprima il commercio di generi varî nel villaggio natio a Boston. Trasferitosi nel 1826 a New York, v'iniziò [...] e di attualità. Cooperò con lui il figlio William Whorten (Brooklin, N. Y., 1854 - New York 1924), fondatore altresì delle biblioteche circolanti e iniziatore della collezione International Education Series; la ditta continuò poi con nome immutato. ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] , Ludovico, Fregosino.
Tutti i fratelli Fregoso ricevettero un'ottima educazione culturale (disponevano di pedagoghi umanisti e di biblioteche fornite di testi latini e greci) e una eccellente formazione militare, al seguito del padre e dei suoi ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] mio reggimento tornammo in cinque» (Frasso, 2001, p. 387).
In quegli anni tragici (e di indisponibilità di fonti e biblioteche) riuscì comunque a completare le edizioni e ad avviare, a Roma, il lungo sodalizio con Dionisotti. Nel frattempo, otteneva ...
Leggi Tutto
Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] sono le parti che gli si possono assegnare nella Bibbia eseguita (1476-1478) per il duca di Urbino (ora nella Biblioteca Vaticana), il sontuoso Messale (1483) conservato nella cattedrale di Lione, e un Messale eseguito per Mattia Corvino (1485-87) e ...
Leggi Tutto
Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] per i ritratti dei più famosi poeti tedeschi e per le illustrazioni con scene di vita profana. Il codice viaggiò per diverse biblioteche d'Europa prima di arrivare, nel 1888, a Heidelberg, dove era già stato precedentemente per qualche tempo. ...
Leggi Tutto
FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] fortuna come divulgatore di astrologia, alchimia, chiromanzia e fisiognomica, tanto che le sue opere si trovano nelle maggiori biblioteche europee.
La sua prima produzione fu di carattere letterario e, come letterato, fu cooptato con il soprannome di ...
Leggi Tutto
BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] studio dell'arte, frequentando a Roma la scuola libera del nudo dell'Accademia, poi studiando e disegnando nelle biblioteche, nei musei, nelle gallerie, con illimitata curiosità intellettuale.
Negli anni più difficili della formazione artistica, la ...
Leggi Tutto
BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] del Chronicon Casauriense) e sulle arti minori abruzzesi, il B. esplorò a lungo e sistematicamente monumenti, archivi, biblioteche, musei dell'Abruzzo, raccogliendo una notevole massa di documenti e notizie sulle arti maggiori e minori della sua ...
Leggi Tutto
Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] esse la Pennsylvania Gazette, 1730-66, e il celebre Poor Richard's Almanack, 1732-57) e l'istituzione di biblioteche circolanti, promosse la diffusione della cultura tra le masse popolari; mentre come amministratore contribuiva allo sviluppo e alla ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...