PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] latino e francese, come pure di calcolo integrale e differenziale, e a questo scopo dotò la scuola di biblioteche e laboratori. Si trattava di una visione di stampo illuministico, che mirava alla formazione di professionisti consapevoli dei problemi ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] di Firenze, nella British Library di Londra, nel Fitzwilliam Museum di Cambridge, a Uppsala, Dresda e in altre biblioteche europee.
Compositore fu anche il figlio di Giovanni Antonio, Francesco Saverio, nato a Torino il 27 sett. 1729. Allievo ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] , della religione e cultura ebraica, oltre a dedicarsi all’insegnamento e a ricoprire l’incarico di scrittore ebraico nella Biblioteca Vaticana, lasciò vari manoscritti riguardanti l’ebraismo (l’elenco in Mrkonjić, 1989, pp. 99-104), alcuni con le ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] , locale ed internazionale, per il ciclo troiano, provato dal contemporaneo proliferare di edizioni e dall'accertata presenza in biblioteche messinesi di volumi sull'argomento. Il F., che nella prefazione all'opera dichiarò di aver usato un codice di ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] , vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici più piccole in un pontificale, oggi alla Biblioteca Apostolica Vaticana (Ott. lat. 501).
A partire dall'anno 1490 il B. lavorò soprattutto per Ludovico il Moro. Per lui ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] particolare nell'Emilia si mantenne una continuità di cultura e di organizzazione scolastica incentrata nelle scuole vescovili, fornite di biblioteche, frequentate da laici e da religiosi: scuole in cui le arti liberali erano insegnate per lo più da ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] Ss. Trinità, sino all'ultima dopo la Pentecoste, 24 brani a 1 e 2 voci e organo (Roma 1724, presente in numerose biblioteche italiane); Responsori pel giovedì, venerdì e sabato santo a 4 voci; Salmi di vespero a 8 voci con organo. Dei suoi oratori ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] comunale, Mss. I, 341, sec. XVIII: Poesie e prose di B. Ferrini (cfr. G. Antonelli, Indice dei manoscritti della Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, p. 173). Benedello-Pavullo nel Frignano, Racc. Ca' d'Orsolino, ms. 561, sec. XVIII: Rime di ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] secoli successivi, s'era persa ogni traccia sino a quando nel 1937 ricomparve registrata in un catalogo dei manoscritti delle biblioteche americane e canadesi, come acquistata in Germania nel 1931 per la coll. G. H. Beans. Si è potuto dimostrare che ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] de son instrument". Tra le sue composizioni (tutte pubblicate dall'editore francese J. Le Clerc e conservate presso le principali biblioteche di Parigi) si ricordano, oltre a quelle già citate: Six sonates à deux violons, flûte allemande et violon et ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...