FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] cum Dies irae ac libera. Ad chorum vocum aeq., in Santa Cecilia, X (1908), 4, p. 2. Nella Biblioteca del Conservatorio di Torino si conservano 59 manoscritti, comprendenti 17 composizioni liturgiche, 13 pezzi per pianoforte, 12 strumentali per ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] risultati.
Morì a Roma nel 1719 o nel 1720.
Fu autore di un discreto numero di messe: Messa a 5 con istrumenti (Roma, Biblioteca Corsini, ms. 2531), Messa a 8 piena e breve (1702), Missa brevis a 8 S. Ignatii Loiolae, Missa pro defunctis a 8 (1708 ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] segnato G. 1. 10. 22, ora G. 7. 3. 50 = 44, che è stato descritto in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia II, p. 26 n. 128). Le edizioni moderne sono quelle di G. Fabris, Il più antico documento di poesia macaronica. La ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] mondo. L'opera, che reca la data del 1681, nonostante l'imprimatur, rimase manoscritta (molte copie sono attualmente nelle biblioteche pubbliche e private di Corsica). Due anni dopo le fu premessa una lettera dell'autore ad Antonio Matteo Mattei, di ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] dell'Inquisizione, che aveva proibito la stampa di ogni opera di Gaffico, di fame copie manoscritte e collocarle in pubbliche biblioteche d'Italia, di Francia, di Germania e di Fiandra.
Comunque, Galileo fa presentare al Sagredo l'A. non solo come ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] locale: le sue composizioni furono seguite ed apprezzate anche all'estero; conferma ne sono i manoscritti conservati nelle biblioteche di Berlino, Vienna, Bruxelles, Lipsia, Darmstadt, Parigi, Einsiedeln, Bologna, e l'elogio che del suo stile fa C ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] 223-58 (con docc.); G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 106 s.; M. Medici, Osservaz. sulla biblioteca musicale di Parma, in Aurea Parma, XXVIII (1964), 2, pp. 128 s.; V. Gibelli, L. C., in Die Musik in Gesch. und ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] delle chiese non curate, della collazione dei benefici, degli istituti religiosi maschili e femminili, dei laici, delle biblioteche e delle tipografie.
Il disegno originario dell'opera era comunque più vasto. Nelle intenzioni dell'autore avrebbe ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] 1925 sono due successivi ampliamenti e rifacimenti del Paolo III (Messina-Roma), frutto di circa un ventennio di ricerche in archivi e biblioteche di tutta Europa, a cui va collegato il più tardo saggio su Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. ital. (s ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] , de iustificatione, caritate, maleficio, perseverantia e Sermo de sequela Christi: Tanto questi sermoni, quanto altri sparsi in varie biblioteche, non sono ancora studiati, quindi non è possibile dire se siano estratti dalle opere sopra indicate, o ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...