GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] . lat., 283; Ferrajoli, 657, 673, 925; Vat. lat. 9278, 9283-9287, 10006, 12550-12553), estratti e relazioni da archivi e biblioteche (Vat. lat. 9797, 12906) e relazioni varie (Vat. lat. 9195, 9200, 9201, 9271, 9278, 9283, 9285-87, 12906, 12940, 12956 ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] classico-letteraria e l'avvocato G.M. Montanaro per il diritto civile e canonico che gli fornirono gli strumenti (biblioteche dotate di testi fondamentali e aggiornati) sollecitandone la precoce vocazione. In conclusione: all'età di diciotto anni il ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] .
Del C. sono noti ventitré melodrammi, alcuni più volte ristampati e tutti con una buona presenza ai cataloghi delle biblioteche, ciò che, per altra via, conferma un successo già certificato dalla notorietà stessa dei compositori che si valsero di ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] , tribunalium et collegiorum Urbis, 1629-1714, Rom-Freiburg-Wien 1991, p. 118; F. Cancedda, Figure e fatti intorno alla biblioteca del cardinale Imperiali mecenate del '700, Roma 1995, p. 31; R. Ritzler - H. Sefrin, Hierarchia catholica…, V, Patavii ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] formarono l'opera più completa che su quell'argomento possedesse allora l'Italia. Altra notevole fatica dell'A. fu la Nuova biblioteca degli scrittori latini, condotta in doppia edizione, di cui l'una conteneva il testo e i commenti, e l'altra anche ...
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FAVA, Mariano
Carla Ronzitti
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Maria Grazia Grieco Lombardo l'8 sett. 1860. Avviato agli studi di giurisprudenza, prima di conseguire la laurea, nel 1881, cominciò la [...] Nazionale. Nel 1898 si segnalò nel mondo degli studiosi con una nota (Sulla introduzione della stampa in Aquila, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, IX [1898], pp. 49 ss.), in cui recensiva con sottile ironia un saggio di T. de Marinis sull ...
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Imprenditore statunitense (n. Seattle, Washington, 1955). Fondatore della società Microsoft, diventata leader mondiale nel settore informatico grazie ai sistemi operativi MS-DOS e Windows. Investe anche [...] l'acquisto di computer, garantisce la diffusione della conoscenza informatica e dell'uso di Internet nelle biblioteche pubbliche statunitensi e canadesi. Collezionista, nel 1994 ha acquistato il Codice Hammer (già Codice Leicester), manoscritto ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] nelle memorie che indirizzava ai ministri sulle più gravi questioni pubbliche (alcune tuttora inedite negli archivî e nelle biblioteche di Torino): Osservazioni intorno al progetto di pace tra Sua Maestà e le Potenze barbaresche (1780); Idea di ...
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Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] di una clarissa di C. L. Garzonio (1994). Postume sono state pubblicate le raccolte di scritti San Filippo Neri pellegrino sopra la terra (2004), Figure della Vaticana. Uomini, libri e biblioteche (2005) e Il cardinale che sapeva leggere (2018). ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] riferimento del nascente movimento operaio torinese contribuendo alla creazione di società di mutuo soccorso e di biblioteche popolari. Avvicinatosi alle posizioni di Cavour, rimasto sempre convinto sostenitore delle battaglie anticlericali, nel 1859 ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...