GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] e cultori di belle arti. Nel 1873 il G. fu uno dei collaboratori della rivista Arte e scienza. Giornale per le biblioteche, per le accademie e per i teatri.
In quegli anni iniziò a realizzare vari busti per la decorazione scultorea del Pincio: il ...
Leggi Tutto
PROTA GIURLEO, Ulisse
Pier Paolo De Martino
PROTA-GIURLEO, Ulisse. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1886, terzogenito di Luigi e Rosa Muratore.
Il padre (1827-1892), ex-domenicano di origine calabrese, [...] negli anni d’anteguerra. Da quel tempo e fino a tarda età Prota-Giurleo fu instancabile frequentatore delle biblioteche e degli archivi cittadini alla ricerca di testi, notizie, documenti di ogni sorta riguardanti la storia napoletana; i ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Angelo Maria
**
Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] Arezzo, quindi, nel 1679, abate generale della Congregazione cassinese, emanò nel 1680 una circostanziata circolare per la custodia delle biblioteche e degli archivi monastici. Passò poi a reggere il monastero pavese dei SS. Spirito e Gallo, tornando ...
Leggi Tutto
GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] G., piuttosto ricca e varia è in buona parte edita, mentre le opere inedite si trovano presso gli eredi e nelle biblioteche dei conservatori di Parma e di Milano. Si ricordano in particolare: la già citata opera Trilby, inedita (libr. di C. Miretti ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] ca., a cura di Bartolomeo de Libri (Indice generale cit., I, n. 1029). Dei Sermoni esistono in diverse biblioteche altri manoscritti, contenenti non sempre lo stesso numero di discorsi, e con differente intitolazione. Vengono anche attribuiti ad A ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] di Manfredi.
In un codice si trova inoltre attribuito a G. il testo che va sotto il nome di Bestiario toscano (Napoli, Biblioteca nazionale, XII.E.11, sec. XV, c. 1r: "Comincia il libro della virtu e proprieta degli animali ridotto allo spirito per ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , in Misc. francesc., I (1886), pp. 48-52; T. Valenti, La tipografia di Trevi e i suoi incunaboli, in Accademie e biblioteche d'Italia, V (1933), 6, pp. 1-20.
Fonti e Bibl.: Ottavio da S. Francesco (Spader), Dimostrazione cronologica dell'indulgenza ...
Leggi Tutto
GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] metrico. Il G. si trasferì a Parigi, dove rimase per due anni.
Dopo aver accettato nel 1877 la direzione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma, offertagli dal Coppino, l'anno successivo, auspice il De Sanctis, fu chiamato alla cattedra di ...
Leggi Tutto
LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] suoi contatti con la patria di origine; ma notevole fu anche l'attività antiquaria, con l'acquisto e la vendita di intere biblioteche o di singoli volumi di pregio. Ben presto la libreria di via Po divenne un centro di incontro tra uomini di cultura ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] ma specialmente benemerito della città di Milano egli divenne per aver caldeggiato e attuato l'apertura al pubblico di quella biblioteca (13 marzo 1783) con regolamenti, orari e modalità davvero liberali per i tempi, e per l'istituzione di un'annessa ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...