Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] generalmente studiate insieme con gli altri monumenti delle letterature mesopotamiche, di cui, con le tavolette di argilla delle biblioteche, i cilindri, ecc., sono parte essenziale. Si veda quindi per esse la v. Babilonia e assiria. Egualmente lo ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] depravazione. Ecco le forme più ordinarie dell'assistenza scolastica, a cui si sono aggiunte le cooperative scolastiche, le biblioteche scolastiche, la mutualità scolastica, il doposcuola: tutto un vasto campo che si apre alla carità privata e alla ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, 2ª ed., Città di Castello 1900; G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903; G. Ognibene, Le relazioni della casa d'Este coll ...
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ZORRILLA y MORAL, José
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato il 21 febbraio 1817 a Valladolid da don José Zorrilla che vi rivestiva l'elevata carica di relatore della cancelleria e da doña Nicomedes [...] 1866 tornò in Spagna. Fu dal 1871 al '74 anche a Roma con l'incarico ufficiale di fare ricerche negli archivî e biblioteche di Roma e di altre città italiane per accertare le proprietà e i diritti di Spagna sulle varie fondazioni spagnole in Italia ...
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PARASCOLASTICHE, ISTITUZIONI
Filippo Ugolini
. Si designano con questo nome le opere che fiancheggiano la scuola col duplice intento di eliminare gli ostacoli frapposti dalla miseria e dal deperimento [...] la totalità degli scolari, e sulla costruzione delle Case del balilla, che dispongono di palestre, di campi di giuoco, di biblioteche, di sale di studio e di ricreazione. Altri enti da ricordare in questo campo sono la Croce rossa giovanile, che ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] scena, donde era disceso già da tanti secoli Terenzio, e dove R. non sognava certo di salire, ma nelle scuole e nelle biblioteche. Le commedie di Terenzio erano divenute un testo scolastico dei più letti e dei più studiati, un libro dei più diffusi e ...
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TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] al T. per quella sua numerosa produzione di concerti per orchestra e solisti, di cui rimane copia presso molte biblioteche della Germania centrale. Dal 1721 alla morte egli diresse la musica delle cinque chiese principali di Amburgo e per ognuna ...
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-Nacque il 22 febbraio 1714 a Gainneville; morì a Parigi il 3 luglio 1795. La sua produzione veramente grandiosa non si spiega se non inquadrata nel vasto movimento impresso, soprattutto dal Moreau e dal [...] de documents inéd. sur l'hist. de France (1839-48). Fece suo il progetto di esplorare gli archivî e le biblioteche di Roma e preparò, con relazioni ufficiali sulla questione, la missione del La Porte du Theil. Fu membro operosissimo della "Conferenza ...
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OSTRACA (ὄστρακα)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Sono per i Greci anzitutto le conchiglie; ma per estensione tutto ciò che ha forma più o meno tondeggiante, come i gusci di uova e i cocci di vasi e stoviglie [...] di dogli da vino, fu estesissimo, e gli scavi ne hanno restituite parecchie migliaia, conservate oggi nei varî musei e biblioteche accanto alle collezioni di papiri (v.), e in buona parte già pubblicate unitamente a questi e con gli stessi metodi ...
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FISCHER, Theobald
Roberto Almagià
Geografo, nato a Kirchsteitz in Sassonia il 31 dicembre 1846, morto a Marburgo il 17 settembre 1910. Dal 1879 ebbe la cattedra di geografia all'università di Kiel, [...] molto invecchiata. Il Fischer si occupò anche di studî storici, soprattutto sulle carte nautiche medievali esistenti nelle nostre biblioteche e nei nostri archivî, che esplorò con cura. Frutto di tali ricerche è l'opera Verzeichnis einer Sammlung ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...