Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] I lettori sui quali «Le cento città» contavano erano quelli di ciascuna località, prima di tutto, ma anche quelli delle biblioteche di tutta Italia e di un nascente turismo, benché ancora elitario. Gli italiani non conoscevano l’Italia, era opportuno ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] opere inedite (Riccardi, 3766-3825). Manca ancora una ricostruzione delle lettere inviate dal L.; di queste si segnalano quelle conservate nella Biblioteca Marucelliana di Firenze dirette a Bandini e a G.A. Pecci (Mss., B.I.27.VI.3; C.392.1); alcune ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] dal dantista P. Perez, amico del G. fattosi poi rosminiano, e pubblicata nel 1857 col titolo Storia dei Corsi, nella "Piccola biblioteca" di F. Le Monnier. Si dovrà attendere il 1912 per veder completata da A. Marchi la versione dell'opera, che nel ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , noto come il Patir, e di S. Nicola di Casole presso Otranto, con i loro scriptoria e le loro preziose biblioteche, si presentavano come roccaforti della cultura greca in terra latina. Da quegli scriptoria, così come anche da altri di monasteri meno ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] , che ottenne nel giugno 1929. Maturava intanto un’avida passione per la letteratura, che lo portava ad alternare le biblioteche alle palestre, dove praticava pugilato e lotta per tonificare il fisico minuto.
Dopo aver soggiornato a Roma e a Napoli ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] le opere dei propri parenti, ma anche per assicurare la diffusione di testi di elevata qualità. Tra le numerose grandi biblioteche di questo periodo si ricordano quella del Tianyi ge ('Padiglione dell'unità del Cielo'), fondata da Fan Qin (1506-1585 ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] pp. 11 s., 24 s.; P. Del Negro, Il mito americano nella Venezia del '700, Padova 1986, p. 263; M. Zorzi, Le biblioteche a Venezia nel secondo Settecento, in Miscellanea Marciana, I (1986), p. 318 n.; Id., La Libreria di S. Marco, Milano 1987, pp. 297 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] del fregio figurato; come già accennato, la Colonna era collocata in un cortile piuttosto piccolo, costretta tra le due sezioni della Biblioteca e la Basilica: non era certo possibile seguire (come del resto non lo è per noi oggi) con lo sguardo l ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] politica culturale del nuovo governo della Destra storica: Giuseppe Fiorelli nel campo dell’archeologia, Ruggero Bonghi in quello delle biblioteche, C. Boito in quello della difesa e del restauro dell’architettura. Anche se nel C., per i molti indizi ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] impedirgli di portare avanti gli studi preferiti di meccanica e tecnica, ostacolati del resto dalla mancanza sul posto di biblioteche. Ciononostante il F. non mancò di sfruttare la sua condizione, in particolare il fatto di trovarsi in montagna, per ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...