MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] nelle Novelle letterarie…, cit., 33, coll. 517-520); Sui correttori di stampe. Notizie inedite raccolte da D.M. M., in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XI (1900), pp. 104-112; C. Frati, D.M. M., Jacopo Morelli e il balì T.G. Farsetti, in ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] economici e sociali creati dalle grandi concentrazioni anonime di capitali. Più a suo agio appare invece fra società mutue, biblioteche popolari, banche cooperative, problemi di legislazione sociale e di istruzione, che affrontò nel libro su Le nuove ...
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FORNI, Arnaldo
Maria Gioia Tavoni
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nei pressi di Bologna, il 18 apr. 1913 da Attilio e Giuseppina Morisi.
Il padre, calzolaio, partecipò nel 1896 alla guerra d'Etiopia, [...] architettura civile e della prospettiva teorica (1731-32) di F. Galli; i sistemi metrici ponderali e la ricca collana "Biblioteca di storia della medicina" diretta da U. Stefanutti; le principali ristampe di opere antiche di diritto segnalategli da E ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] A. Campana, Vicende e problemi degli studi malatestiani, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 7 s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secoli XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 45 n. 2, 65 n. 1, 77 n. 2, 83 s., tav. 13. ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] periodo imperiale romano esistono purtuttavia sufficienti esempî di vani ornati da n. con statue. Come esempio va citata la biblioteca dell'Asklepieion di Pergamo, che a metà della parete di fondo ha una n. semicircolare nella quale venne collocata ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] un'ottima cassa armonica, è stata una città di una sismograficità non comune: per capirlo, bisogna aver visto le biblioteche sulle bancarelle dei librai del ghetto, al principio dell'altro dopoguerra, quando l'Austria s'era sfasciata, e i tedeschi ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] , per dir il vero, penarebbono di aver la licenza di comparire oggi nella solitaria udienza d'un gabinetto" (cfr. Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. X, 101 (=7179): Memorie di letterati veronesi, cc. 245-260).
Il 7 maggio 1494 il ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] e cultori di belle arti. Nel 1873 il G. fu uno dei collaboratori della rivista Arte e scienza. Giornale per le biblioteche, per le accademie e per i teatri.
In quegli anni iniziò a realizzare vari busti per la decorazione scultorea del Pincio: il ...
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PROTA GIURLEO, Ulisse
Pier Paolo De Martino
PROTA-GIURLEO, Ulisse. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1886, terzogenito di Luigi e Rosa Muratore.
Il padre (1827-1892), ex-domenicano di origine calabrese, [...] negli anni d’anteguerra. Da quel tempo e fino a tarda età Prota-Giurleo fu instancabile frequentatore delle biblioteche e degli archivi cittadini alla ricerca di testi, notizie, documenti di ogni sorta riguardanti la storia napoletana; i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione manoscritta dei ricettari costituisce la fonte principale in nostro possesso [...] il mondo degli artigiani. È significativo notare come il testimone più antico della Mappae Clavicula sia stato ritrovato nella biblioteca del monastero benedettino di Reichenau, che è uno dei centri più importanti per la ripresa delle arti e per ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...