Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] , l'esempio dell'istituto medio di San Paolo, e con scuole e corsi opportunamente attrezzati, con conferenze e con biblioteche, porta la propria azione di propaganda italiana pure fra gli stranieri.
Bibl.: R. Bonghi, I discorsi con una introduzione ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] d'Angliberto Del Balzo, in Bibl. de l'École des Chartes, Parigi 1901, pp. 241-250; T. De Marinis, Per la storia della Biblioteca dei Re d'Aragona in Napoli, Firenze 1909; H. Omont, Inventaire de la Bibliothèque de Ferdinand I d'Aragona roi de Naples ...
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VALLARDI
Paolo ARRIGONI
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. Famiglia di rinomati editori milanesi. Al capostipite Francesco (1736-1799) succedettero i figli Pietro, Santo Francesco, Giuseppe e Cesare Paolo. Nel 1812 rimasero in società [...] speciale medica di F. von Niemeyer che tanto influì sugli studî di medicina in Italia. Lo sviluppo delle biblioteche mediche conquistò alla "Casa editrice dott. Francesco Vallardi" una rinomanza e una caratteristica speciali. Nel 1880 assunse la ...
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Della n0bile famiglia dei Pitacoli, nacque a Venzone nel Friuli probabilmente verso la fine del sec. XIV.
Fu uno dei molti dittatori o maestri dell'ars dictaminis, i quali, in studio, insegnavano ai giovani [...] e le sue opere ebbero grande diffusione anche di là dalle Alpi, come attestano i manoscritti che ancora si trovano nelle biblioteche francesi.
Bibl.: G. G. Liruti, Notizie della vita ed opere scritte da' letterati del Friuli, I, Venezia 1760, pp. 335 ...
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MAZZUOLI, Giovanni
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze intorno al 1480, fu detto lo Stradino, da Strada in Chianti donde proveniva la sua famiglia; mori a Firenze il 5 giugno 1549. Ebbe vita avventurosa: [...] Accademia Fiorentina ed ebbe fra i suoi membri uomini di gran lunga superiori al Mazzuoli.
Nella sua bizzarra biblioteca (che gli amici chiamavano "l'armadiaccio") aveva raccolto alla rinfusa libri d'ogni genere, ma specialmente romanzi cavallereschi ...
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Città degli Stati Uniti (stato di California, contea di Alameda), a 37°50′ N. e 122°20′ O., situata in una conca, circondata da boscose colline, a 16 km. da S. Francisco. Fu fondata nel 1868 e prese il [...] 10.488 studenti, cifra questa tra le più elevate fra tutte le università americane. La città inoltre contiene la Boone University Academy, l'Head Preparatory School for Girls, lo Snell Seminaoy for Girls, la St. Joseph Academy, e molte biblioteche. ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] vari settori della pubblica istruzione, avviò iniziative nella lotta contro l’analfabetismo degli adulti e istituì le prime biblioteche magistrali a uso degli insegnanti. Fallito il tentativo di rinnovamento della corrente politica moderata, Berti si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] .
Una gradinata, lunga quanto la basilica, ne rialzava di poco il piano sopra quello del Foro, portandolo al livello delle due biblioteche, attigue all'edificio stesso verso N-O, una per i testi greci e l'altra per i latini; in esse erano inoltre ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] veneziane raccolte ed illustrate, I-VII, Venezia 1824-1853.
16. Francesca Cavazzana Romanelli-Stefania Rossi Minutelli, Archivi e biblioteche, in questi volumi; F. Mazzocca, La promozione delle arti, pp. 28-30.
17. G. Benzoni, La storiografia, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] spine coniche dei rubinetti.
I ‘teatri’ continuano per tutto il 17° sec. a occupare un posto d’onore nelle biblioteche e numerose saranno le loro riedizioni: Zonca è ristampato da Francesco Bertelli nel 1621 e, successivamente, nel 1656. A dimostrare ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...