Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] France, 1552, e Praedium rusticum, 1554). Il figlio di Robert I, Henri II (Parigi 1528 - Lione 1598), esploratore di biblioteche, anche in Italia, ellenista di prim'ordine, pubblicò il Thesaurus graecae linguae (1572), e fu anche benemerito di studi ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] lo nominò suo bibliotecario. Alla morte di Luca Holstenio (1661) fu da Clemente VII eletto primo custode della Biblioteca Vaticana. Morì il 19 gennaio 1669.
Della sua instancabile operosità, della sua vastissima erudizione nella letteratura sacra e ...
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SIGONIO, Carlo
Giulio Bertoni
Storico, nato in Modena intorno al 1520; morto in una sua villa al Ponte Basso, presso Modena, il 28 agosto 1584. Ebbe, giovanetto, a maestro nella sua città natale Francesco [...] essere avvicinato al suo amico Panvinio, per il suo amore e rispetto del documento, per la sua attività di ricercatore di biblioteche e di archivî, per le sue doti di equilibrio e di saggezza nella discriminazione e nell'uso delle fonti, tutte doti ...
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GĔNĪZĀH (plur. gĕnīzōt, dal verbo ebraico gānaz, "riporre, serbare")
Umberto CASSUTO
Ripostiglio o magazzino che presso ogni sinagoga suole essere destinato per deporvi, quando siano logori o fuori d'uso, [...] , di origine per allora ignota, ma che, come risultò poi, provenivano dalla gĕnīzāh cairina, e che furono acquistati da biblioteche e da privati bibliofili. Una scoperta di notevolissima importanza fu fatta nel 1896: due erudite signore inglesi, Mrs ...
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KAMENEC-PODOL′SK (ucraino Kamjanec-Podilski; A. T., 71-72)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Giorgio PULLE'
Città dell'Ucraina, situata sopra un elevato sperone roccioso, poco a monte della confluenza dello [...] barocco ucraino. Nel museo regionale vi è una sezione archeologica. La città ha una scuola scientifica operaia, musei, teatri, biblioteche. La popolazione consta di 30.000 ab. in gran parte ebrei.
Storia. - L'importanza di Kamenec-Podol′sk risale ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] . Due fenomeni sono venuti a maturazione: da un lato l'accumularsi di una massa critica di testi manoscritti nelle grandi biblioteche umanistiche di Roma, Venezia, Urbino, Firenze, e dall'altro lato l'avvento dell'era della stampa. Nell'arco di pochi ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] pacco I, nn. 74-121 e passim; pacco II, passim (cfr. C. Mazzi Le carte di B. D. nella Medicea Laurenziana, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XXV [1914], pp. 137-56; XXVI [1915], pp. 148-56; XXVII [1916], pp. 133-44; XXVIII [1917], pp. 110-20 ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] 25, P-17, P-38, P-11, P-27, P-45, P-39, P-15, P-12; S. Maria del Fiore, Libri dei morti, 4, c. [1]r; Ibid. Biblioteca nazionale, Magl., F.XII, cc. 66r, 236r; F.VII (27), pp. 132 [i.e. 123], 129, 146, 150, 155; F.VIII (28), c. 514r; F.IX (29), cc. 37r ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] assiste a una ricca produzione e a un’ampia diffusione di manoscritti di alchimia, presenti in numero considerevole nelle biblioteche dei più noti umanisti dell’epoca, come quelle di Nicola Cusano, Basilio Bessarione e Nicolò Leoniceno (1428-1524). L ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] XIV (1903), p. 10; A. Medin, La Bibl. Marciana nel Palazzo della Zecca, in La Lettura, V (1905), p. 305; C. Frati, La Biblioteca Marciana nel triennio 1906-1908, in L'Ateneo veneto, XXXII (1909), 1, p. 362; più in generale Chi è?, Roma 1908, p. 76; T ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...