La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] sentì in modo meno pressante la necessità di procurarsi dei libri, disponendo già in maniera sufficiente di testi e biblioteche.
Nel quadro del loro insegnamento i professori erano tenuti a commentare (legere) un certo numero di autori, a organizzare ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] esistere nell'antichità classica (v. modello); tuttavia è questa forse la prima testimonianza di una raccolta simile 1) ad uso delle biblioteche, 2) collezionata non da un artigiano, ma da un uomo di cultura. È anche il primo ricordo di un libro di ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] liceo, il Michelangelo. Dal marzo del 1951 all’agosto del 1954 fu borsista del Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane, entrando a far parte per i soggetti di carattere filosofico e storico del gruppo di lavoro che, sotto la ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] -62, 65 ss., 75; D. Puncuh, I centodieci anni della Società ligure di storia patria, ibid., pp. 27, 32; Annuario delle biblioteche ital., II, Roma 1971, p. 10; G. Pesce, Schede numismatiche di C.D., in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXXXVI ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] da F. Nicolini, e, secondo F. Hernády, il testo dell'iscrizione marmorea con le istruzioni per l'uso dei libri posta nella Biblioteca nazionale di Vienna e in quella di Pécs, che il F. trasse da un famoso ex libris scritto da G. Martorelli per F ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] , benché intensa, non gli impedì di dedicarsi alla ricerca su molteplici aspetti della storia della propria città. Visitò biblioteche pubbliche e private, e, grazie alla recente soppressione degli ordini religiosi e alla decadenza o all'estinzione di ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] Vat. lat. 4968, Barb. lat. 2479 e Vat. Lat. 3753. G. Pasolini (pp. 108-111) segnalava anche un manoscritto della Biblioteca Altieri conservato a Bologna. Il Mazzatinti (p. 145) riportava una traduzione dell'opera in lingua volgare, in sei libri, nel ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] Sorbelli, I primordi della stampa in Bologna, Bologna 1929, pp. 7 ss.;Id., La stampa in Bologna, in Tesori delle Biblioteche italiane, Emilia e Romagna, Milano 1929, pp. 391 ss.; L. Sighinolfi, Francesco Puteolano e le origini della stampa in Bologna ...
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Schoppe (Scioppio), Kaspar
Paolo Carta
Nacque a Pappenberg (Oberpfalz) il 26 giugno 1576, in un’umile famiglia luterana. Studiò a Heidelberg e quindi ad Altdorf, dove ebbe per maestri Nicolaus Taurellus [...] apprezzato gli Annali. Giunto a Roma, approfondì e affinò i suoi studi. Presentò a Giusto Lipsio le scoperte fatte nella Biblioteca Vaticana e operò all’interno di un circolo di studiosi italiani e tedeschi, legando soprattutto con Johann Faber e con ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] funzioni direzionali e una evidente struttura burocratica. Tuttavia, l’università e gli istituti di cultura, oltre a biblioteche, sale cinematografiche, teatri, musei, gallerie d’arte, scuole superiori e associazioni, conferiscono a T. anche una ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...