MURRAY, Charles Fairfax
Tammaro DE MARINIS
Palma BUCARELLI
Pittore e bibliofilo, nato a Londra il 30 settembre 1849, morto a Chiswick il 25 gennaio 1919. Entrato giovanissimo nello studio di Dante [...] e popolare italiana e l'antico teatro. Delle "sacre rappresentazioni", preziosi libretti che si trovano sparsi qua e là in piccolo numero nelle biblioteche d'Europa e d'America, egli era riuscito a riunire centinaia di edizioni; comprò poi le intere ...
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Orientalista e teologo tedesco, nato a Illingen (Württemberg) il 25 aprile 1823, morto a Berlino il 4 luglio 1894. Fu privato docente (1851) e professore straordinario (1853) a Tubinga e a Kiel (1854), [...] e maestro di tutta la seguente generazione. La quantità e l'interesse dei codici etiopici trovati dal D. nelle biblioteche di Francia e d'Inghilterra, allorché egli pubblicò gli eccellenti cataloghi dei codici etiopici del British Museum (1847) e ...
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Medico e zooiatra nato a Bologna il 27 dicembre 1817, ivi morto il 16 novembre 1883. Dimostrò giovanissimo spiccata inclinazione allo studio delle scienze naturali; si laureò a Bologna nel 1840 e nel museo [...] 'Appennino bolognese e si recò a Pistoia, poi a Firenze, dove, pur lottando con gravi ristrettezze economiche, attese nelle biblioteche allo studio della storia della zooiatria, ma nel 1851, bandito dal governo granducale, si rifugiò in Piemonte. A ...
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UDALRICO di Bamberga
Fausto GHISALBERTI
Chierico della cattedrale e maestro, vissuto a Bamberga nella prima metà del secolo XII (da identificarsi forse con il monaco dello stesso nome morto il 3 gennaio [...] ufficiali della curia o del notariato. Probabilmente ne attinse il materiale, più che dall'archivio di Bamberga, dalle biblioteche delle scuole vescovili. Al principio del 1125 la raccolta era compiuta. A essa furono aggiunti in seguito alcuni ...
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Letterato, nato in Firenze il 29 gennaio 1855 e ivi morto il 5 gennaio 1925. Fu uno dei migliori discepoli di Adolfo Bartoli; e l'edizione del Novellino (Le novelle antiche, ecc., Firenze 1880) fece molto [...] compilazioni e traduzioni, con buon gusto e con abile scelta del momento opportuno; resse a lungo le biblioteche Marucelliana, Riccardiana, Laurenziana; iniziò un'apposita Rivista per gli studi bibliografici e archivistici; e fu consigliere provetto ...
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Filologo tedesco, nato a Berlino il zi maggio 1785, ivi morto il 7 giugno 1871. Fu scolaro del Wolf e viaggiò a lungo in Francia, Italia, Inghilterra e Germania, col precipuo scopo di studiare i manoscritti [...] historiae byzantinae; dal 1814 al 1821 uscirono anche i tre volumi degli Anedocta Graeca, frutto delle sue ricerche nelle biblioteche di Francia e d'Inghilterra. Dei latini pubblicò solo Livio (1829-30) e Tacito (1831). Delle sue edizioni di ...
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Paleografo e diplomatista, nato a Roma il 13 giugno 1914 e morto ivi l'8 novembre 1958. Pubblicò giovanissimo un'importante raccolta di Esempî di scrittura latina dal sec. I a. c. al secolo XV (1934). [...] l'organo dell'attività scientifica del suo Istituto. Fu tra l'altro, membro del Consiglio superiore delle Accademie e biblioteche.
Di lui si ricordano: Le antiche carte dell'archivio del monastero dei Ss. Domenico e Sisto (Roma 1941); Codice ...
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Leggere nel mondo
Giovanni Peresson
Le indicazioni di come prevedibilmente evolveranno la lettura e i suoi supporti nel 21° sec., o quantomeno nella prima parte di esso, le troviamo già inscritte in [...] volte più probabilità di diventare lettori (a parità di tutte le altre condizioni) se nascono in una famiglia dove c’è una biblioteca domestica; se i genitori leggevano loro da piccoli fiabe e favole e così via.
La lettura e gli editori
«Subiamo oggi ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] prima delle autorità tedesche e poi di quelle alleate, il M. si adoperò per il salvataggio di archivi e biblioteche ecclesiastici travolti dallo sviluppo delle operazioni di guerra soprattutto nell’Italia centrale. Verso la fine della guerra il M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] che in Italia la funzione erudita del giornale decada come strumento dell’uomo di lettere a commento della sua biblioteca mentale, in Europa si afferma il letterato-giornalista coinvolto nel progetto del giornale d’opinione. Con la maschera dell ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...