TRIVULZIO, Gian Giacomo
Paolo Pedretti
– Nacque a Milano il 22 luglio 1774, secondogenito del marchese Giorgio Teodoro e di Maria Cristina Cicogna Mozzoni.
Fu educato dall’abate Vincenzo Buttori, da [...] A.82/4-7; Stresa, Archivio dell’Istituto storico della carità, arm. I, t. XVI, parte II, cc. 539r-580v; Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, E.9, già G.2.2.6 (7). Per la ricostruzione della biografia: Archivio di Stato di Milano, Processi politici ...
Leggi Tutto
Barlow, Henry Clark
Eric R. Vincent
Dantista inglese (nato a Churchyard Row, Surrey, nel 1806; morto a Newington nel 1876), studioso di larghi interessi culturali, scientifici, artistici, teologici [...] di D. a Pisa nel 1845, e al poeta italiano si dedicò per tutto il resto della vita. Visitò tutte le biblioteche d'Europa dove si trovassero manoscritti danteschi e riuscì a collezionare più di 150 codici della Divina Commedia. Alla sua morte, nel ...
Leggi Tutto
Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] di amministrazione dell'univ. di Roma (1981-85), delegato per la didattica del rettore (1986-88) e presidente della Istituzione biblioteche e centri culturali di Roma (1996-97). Dal 2000 al 2001 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel governo ...
Leggi Tutto
PARASCOLASTICHE, ISTITUZIONI (XXVI, p. 304)
Emilio PRISINZANO
Soppresso l'Ente nazionale per la mutualità scolastica con r. decr. legge 5 settembre 1938, n. 1620, la funzione assistenziale nelle scuole [...] , la distribuzione di medicine, l'organizzazione di colonie marine e montane l'istituzione di doposcuola, ricreatorî, biblioteche scolastiche, ecc. I patronati traggono i loro mezzi principalmente dalla vendita delle pagelle, da elargizioni e dal ...
Leggi Tutto
TIFFANY, Louis Comfort
Delphine Fitz Darby
Pittore e decoratore americano, nato a New York il 18 febbraio 1848. Studiò pittura con G. Inness e, a Parigi, con L. Baily, dall'influsso dei quali derivano [...] . La bellezza dei suoi vetri "Favrile" è famosa in tutto il mondo. Il T. eseguì numerose pitture per finestre di biblioteche, chiese, ecc. La sua più bella opera decorativa in musaico si trova nella cappella Tiffany, nella cripta della cattedrale di ...
Leggi Tutto
GILBERT, Cass
Anne Fitz Gerald
Architetto, nato a Zanesville (Ohio) nel 1859. Ha studiato all'Istituto di tecnologia del Massachussets; ha incominciato a studiare architettura nel 1876 e a costruire [...] potente moto ascensionale è temperato dalla larghezza dell'edifizio, privo del tutto di decorazione.
Sono del G. pure parecchie biblioteche: quelle di St. Louis, di Missouri, di New Haven (Connecticut), ecc.
Bibl.: W. F. Paris, in Art and Archaeology ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] umanista, a cui era stato legato da una profonda amicizia, li donò al convento di San Marco.
Per mettere assieme la sua biblioteca il Niccoli coinvolse gli amici più fidati, che a un certo punto, scomparsi il Marsili e il Salutati, presero a riunirsi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] fossero 'vecchie' o 'nuove' le istituzioni deputate alla conoscenza naturale ‒ le società e le accademie, i salotti e le biblioteche, le università e gli ordini religiosi ‒ dovevano fare i conti con i problemi di armonia sociale, libertà filosofica e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] o da altra persona, con il beneplacito delle autorità e con la consegna di alcuni esemplari per la censura o per le biblioteche nazionali, il fatto di essere affidata non più a un libro manoscritto in un limitato numero di copie, ma a uno stampato ...
Leggi Tutto
Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] animée, ce qu'elle est, ce qu'elle doit être, prevedeva di inserire il cinema nel sistema di archivi e biblioteche dello Stato francese, con il compito di documentare i processi industriali, la medicina e in particolare le malattie nervose (con ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...