Russia
Mark Youssim
I primi riferimenti concreti ai testi di M. in R. risalgono alla seconda metà del 17° secolo. Va ricordato, tuttavia, che la storiografia ha comunque riletto in termini ‘machiavellistici’ [...] conoscenza diretta di M. in R. iniziò durante il regno (1682-1725) dello zar Pietro I detto il Grande. Nelle biblioteche dei suoi compagni di guerra – tra i quali figuravano molti stranieri o persone che comunque avevano compiuto i propri studi all ...
Leggi Tutto
BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] dal 1824 alla morte. Nel 1807 compì un viaggio attraverso l'isola alla ricerca di documenti e libri rari conservati nelle biblioteche dei conventi. Fra il 1826 e il 1834 fu in rapporti epistolari con V. Angius, che si era avviato agli studi ...
Leggi Tutto
Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] d'Histoire des Sciences e della Société Européenne de Culture, dal 1991 del Consorzio BAICR-Sistema Cultura (Biblioteche e Archivi Istituti Culturali di Roma), è divenuto nel 2006 anche presidente dell'Istituto italiano di studi germanici ...
Leggi Tutto
HAINISCH, Michael
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 15 agosto 1858 ad Aue, presso Gloggnitz, nella Bassa Austria. Figlio di un grande industriale e di Marianna Perger, nota femminista, [...] di economia politica a Vienna dove, come pure nelle campagne, promosse, in parte con mezzi proprî, lo sviluppo delle biblioteche popolari. Si provò praticamente nella condotta di un'azienda agricola della Stiria, ed entrò, nel 1898, come membro nel ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ Germanico (dominus Nicolaus Germanus)
Roberto Almagià
Geografo tedesco del sec. XV, benedettino, morto probabilmente prima del 1490, del quale non si posseggono dati biografici. Forse si deve [...] di alcuni sontuosi manoscritti della Geografia di Tolomeo, dei quali uno, donato a Borso d'Este nel 1466, è ora alla Biblioteca Estense un altro, dedicato allo stesso principe, è alla Bibliothèque Nationale di Parigi, altri cinque o sei sono in altre ...
Leggi Tutto
PASQUALINI, Marc'Antonio
Arnaldo Bonaventura
Sopranista, nato nel 1614 a Roma dove morì nel 1691, e compositore (liriche vocali da camera). Fu, dapprima, puer capellae nella chiesa di S. Luigi de' Francesi. [...] città nel 1647. Abbandonato il teatro, tornò alla cappella pontificia. Delle sue composizioni, che si conservano in varie biblioteche, specialmente in quella del Liceo musicale di Bologna, e che consistono in cantate e in arie da camera, alcune ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1475, morì nel 1550. Napoletano, discepolo del Pontano, familiare di Alessandro VI, fu più tardi ai servigi di Bartolomeo d'Alviano, di cui cantò in carmi latini le gesta vittoriose. Godé la [...] patriottico che senso critico. Un notevole gruppo di sue poesie latine è raccolto nel volumetto Carmina lyrica et heroica (Venezia 1666); altre sono sparse manoscritte nelle biblioteche.
Bibl.: R. Di Florio, G. Borgia poeta e storico, Salerno 1909. ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Sono in corso due iniziative in tal senso, l'Index Aureliensis, Aureliae Aquensis 1965 e il Catalogo unico delle biblioteche italiane per le informazioni bibliografiche, avviato nel 1981 per il XVI secolo; cf. anche Gedeon Borsa, Clavis typographorum ...
Leggi Tutto
MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] , nel 1029, Maḥmūd (998-1030) di Ghazna fece il suo ingresso nella città buyide di Rayy devastò gran parte della biblioteca; i volumi superstiti furono portati a Ghazna stessa, ma non trovarono pace nemmeno lì, dove furono bruciati dai Ghuridi (1000 ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] commerciale del padre. Autodidatta, seguì le scuole tecniche serali e cercò di arricchire la sua formazione frequentando biblioteche e ambienti culturali.
Nel capoluogo lombardo prese forma anche la sua vocazione politica: entrò in contatto con ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...