Umanista fiammingo (Overijssche, Bruxelles, 1547 - Lovanio 1606). Animato da un atteggiamento sincretistico, fu influenzato soprattutto da Tacito e da Seneca nell'elaborazione delle sue teorie sulla politica [...] modo di entrare in contatto con i maggiori rappresentanti del movimento culturale italiano e di frequentare assiduamente le biblioteche, perfezionando sui codici latini la propria cultura classica. Nel 1572 iniziò un viaggio in Germania e accettò una ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] esse la Pennsylvania Gazette, 1730-66, e il celebre Poor Richard's Almanack, 1732-57) e l'istituzione di biblioteche circolanti, promosse la diffusione della cultura tra le masse popolari; mentre come amministratore contribuiva allo sviluppo e alla ...
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Nell’antica Roma, istituto d’istruzione superiore fondato da Adriano e destinato all’insegnamento della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza.
Nel Regno italico di Napoleone, il nome di a. fu [...] 1802, pubblica i Commentari.
A. veneto Creato a Venezia da Napoleone nel 1810 fondendovi vecchie accademie e società, ha biblioteche di cultura e circolanti: pubblica la rivista L’A. veneto.
Pontificio a. urbano de Propaganda Fide Creato da Urbano ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a Bonifacio VIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] alios planetas in motu eorum dirigit, e presente l'ipotesi di Tycho Brahe.
Bibl.: Insufficienti la bibliografia di P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1893, e gli accenni di P. Duhem, nel suo Système du monde. Varî mss. di C. sono ...
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MANN, Horace
Giovanni Calò
Uomo politico ed educatore americano, nato d'umile origine a Franklin (Mass.) il 4 maggio 1796, morto a Fellow Springs nell'Ohio il 2 agosto 1859. Già noto come avvocato, [...] ). Organizzò i comitati scolastici distrettuali, promosse una letteratura popolare educativa e l'istituzione, in ogni scuola, di biblioteche, migliorò radicalmente i metodi, facendo la scuola educatrice di caratteri con la parola e con l'azione ...
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Figlio di un italiano stabilitosi e naturalizzatosi in Polonia nella prima metà del Settecento, nacque a Varsavia nel 1731 e vi morì nel 1808. Fu a scuola dai gesuiti, gesuita egli stesso e professore [...] nel 1782 in Italia (dove già prima aveva soggiornato, 1769-1773), e qui si diede a ricerche negli archivî e nelle biblioteche. Frutto di questi viaggi fu una ricca raccolta di monete, di medaglie antiche e di copie di documenti, che in seguito ...
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PASADENA (A. T., 140-141)
Città della California meridionale, situata nella valle di San Gabriel circa 15 km. a NE. di Los Angeles, e a 40 km. dal Pacifico. Fondata nel 1771 dagli Spagnoli, Pasadena nel [...] città è ricca di parchi e giardini; possiede istituti d'istruzione (California Institute of Technology, ecc.) e biblioteche. Le industrie riguardano la lavorazione dei prodotti agricoli dei fertili dintorni (fabbriche di conserve, molini, ecc.). La ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] del presente. Se lasciano delle tracce, queste potranno essere conservate a futura memoria negli archivi, nei musei e nelle biblioteche (su questo torneremo in seguito). Le società, come gli individui, sono dotate della capacità di dimenticare e solo ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] documenti (1939-46) della sua attività critica.
Fonti e Bibl.: Le carte del G., con numerosi inediti, sono conservate nella Biblioteca nazionale di Roma, ARC. 3.I-V (cfr. la redazionale Nota alle carte inedite di A. G., in Nuova Antologia, giugno ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] intensi movimenti e la variegata rete di relazioni sono testimoniati da quaderni, redatti dallo stesso Podiani, con le «note di prestito», Perugia, Biblioteca Augusta, Mss., D.4; D.13; H.2; H.88; I.104, e dal ricco carteggio nell’Archivio di Stato di ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliotecario
bibliotecàrio s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. tardo bibliothecarius]. – 1. s. m. Funzionario che ha il compito di organizzare e applicare praticamente le procedure relative all’informazione (classificazione, catalogazione, prestito,...