NOVARA (XXIV, p. 988)
Ezio Maria GRAY
Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, [...] della teologia. I codici più antichi rimontano ai secoli VIII e IX; la più antica carta dell'Archivio capitolare, annesso alla biblioteca, rimonta al 730. L'archivio fu ordinato dal can. Frasconi, che nel 1801 seppe sottrarre i codici e le carte più ...
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PAGLIAINI, Attilio
Giannetto Avanzi
Bibliotecario e bibliografo, nato a Pisa il 5 dicembre 1847, morto a Genova il 5 febbraio 1930. Partecipò alla campagna contro l'Austria nel 1866; dal 1869 al 1875 [...] in scuole medie, iniziando poi da quest'ultimo anno la sua carriera nelle biblioteche. Fu successivamente a Pisa, a Firenze, e dal 1893 ininterrottamente alla Biblioteca universitaria di Genova, della quale tenne per lunghi anni la direzione. Il suo ...
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Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] di Milano e della Lombardia, è conservata nella Bibl. Braidense in Milano. Compilò bibliografie di manoscritti francesi conservati nelle biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi ...
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Bibliofilo (Orges, Haute-Marne, 1802 - Parigi 1873); fondò nel 1827, a Parigi, un'importante libreria antiquaria e nel 1834 il noto Bulletin du bibliophile; raccolse inoltre una notevole biblioteca che [...] andò dispersa all'asta nel 1865. n Il figlio Léon (Parigi 1832 - ivi 1888), anch'egli bibliofilo, possedette una delle più notevoli biblioteche private del sec. 19º (catalogo a stampa, 1886-89). ...
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. Termine bibliografico, che indica le copie di ogni opera riprodotta meccanicamente e destinata alla pubblicazione, che per legge l'edîtore o il tipografo sono tenuti a depositare allo stato, gratuitamente [...] 1928).
Francia. - Dopo il citato decreto di Francesco I, un editto del 1617 aggiunse allo scopo dell'incremento della biblioteca quello della concessione dei privilegi e portò a due gli esemplari da depositare, oltre agli altri due da consegnarsi al ...
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SANUDO, Marin, il Giovane
Giovanni Battista Picotti
Nacque a Venezia, il 22 giugno 1466, da Leonardo, della stessa famiglia patrizia da cui era disceso il Torsello, ma d'altro ramo, quello di S. Giacomo [...] minore fortuna che non sperasse, sicché dovette vivere fra le strettezze, fino ad essere costretto a vendere parte della sua biblioteca.
Solo il 19 settembre 1531, "vechio, infermo et povero et più che povero", ottenne dal Consiglio dei Dieci una ...
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Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e [...] visitò Bologna, Padova, Firenze, Venezia, Roma. Frutto delle sue esplorazioni nelle biblioteche italiane, e specialmente nella Laurenziana di Firenze, sono quattro libri di Emendationes et Opiniones e i Saggi sulle antichità romane. Nel 1545 ebbe ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Anche nel corso del IX sec. i figli e i nipoti di Carlo Magno continuarono ad aiutare le scuole e le biblioteche e a crearne di nuove, sostenendole con privilegi e donazioni.
Basata sulle Sacre Scritture, l'istruzione cristiana dei Carolingi non era ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] tecnica, Milano 1965; M. Brawne, Il museo oggi, ivi 1965: Architecture d'aujourd'hui, n° 129, 1967; M. Brawne, Biblioteche, architettura e ordinamento, Milano 1970; H. Shubert, The modern Theatre, Londra 1971; R. Aloi, Teatri e auditori, Milano 1972 ...
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Anna Meldolesi
George Church. Il bestseller stampato sulla doppia elica
Genetista alla Harvard Medical School, 58 anni, un vegano alto quasi due metri, ha scritto un libro sulla biologia sintetica, e [...] per pubblicarlo ha utilizzato una molecola di DNA. 70 miliardi di copie in una provetta: le biblioteche del futuro saranno fatte così?
Il genetista dell’anno è George Church della Harvard Medical School, autore di Regenesis. How Synthetic Biology ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...