Bibliotecario ed erudito italiano (n. Corneto Tarquinia 1837 - m. 1906), raccolse Iscrizioni delle chiese e di altri edificî di Roma dal sec. XI ai nostri giorni (14 voll., 1869-84), iscrizioni di Milano [...] dal sec. 8º (12 voll., 1889-93), cataloghi di manoscritti riguardanti la storia di Roma nelle biblioteche romane (4 voll., 1879-85) e di Padova (1885) e, con F. Saletti, Iscrizioni cristiane di Milano anteriori al IX secolo (1897). ...
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Erudito (Liegi 1861 - Montpellier 1912). Gesuita, fu assegnato al collegio dei bollandisti (1895), dove svolse un'intensa attività di ricercatore e di agiografo. Collaborò al 2º e 3º volume degli Acta [...] Sanctorum, pubblicò nei voll. 6-21 degli Analecta Bollandiana alcuni studî sui fondi manoscritti di argomento agiografico delle biblioteche di Francia, Germania, Austria e Italia e completò la Bibliotheca Hagiographica Latina avviata da C. de Smedt. ...
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MACHADO de ASSIS, Joaquim Maria
Carlos MAGALHAES de AZEREDO
Giuseppe ALPI
Scrittore brasiliano, nato il 21 giugno 1839 a Rio de Janeiro, morto ivi il 29 settembre 1908. Meticcio, nato di oscura famiglia, [...] faticò, per vivere, in duri mestieri; fu dapprima tipografo, frequentando però le biblioteche pubbliche, dove ebbe agio di addestrarsi nello studio dei classici e in letture svariatissime, letterarie, storiche e filosofiche. Fin d'allora sentì nel ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] pubblico in edifici destinati all'uso dei cittadini - come terme, basiliche, portici, biblioteche - sia di carattere privato nelle ville, nelle case. Ma il concetto di e. temporanea di opere d'arte di uno o più artisti o di un determinato campo o ...
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Industriale e filantropo scozzese (Dunfermline, Scozia, 1835 - Lenox, Massachusetts, 1919); emigrato negli USA, accumulò una colossale fortuna con l'industria del petrolio e dell'acciaio e gran parte di [...] essa impiegò in beneficenza e in istituzioni culturali (come la Carnegie Hall a New York) e scientifiche. Fondò più di 2000 biblioteche negli USA, nel Canada e nella Scozia. ...
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SALVÁ y PÈREZ, Vicente
Seymour de Ricci
Filologo; libraio, editore spagnolo, nato a Valenza verso il 1785, morto a Parigi il 5 giugno 1849. Passò molti anni a Londra, dove commerciò con successo in [...] spagnoli antichi, pubblicò un utile catalogo (1826-29) e importò dalla Spagna parecchie biblioteche celebri. Costituì per proprio conto una biblioteca spagnola particolarmente preziosa, che conteneva rarità insigni, e della quale compilò un erudito ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] di vicebibliotecario del Senato (1º luglio 1904), affiancandosi a F. Pintor, altro ex compagno di studi. Apparve dunque, L'inventario della Biblioteca di S. Francesco di Pisa (1355) (Pisa 1904) dedicato alle nozze di P. D'Ancona e M. Cardoso, mentre ...
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Erudito e paleografo (Palermo 1843 - Roma 1895), figlio di Giacinto. Ordinato prete nel 1868, fu tra i fondatori della Società per la storia patria siciliana e (1872) dell'Archivio storico siciliano; inviato [...] XIII lo nominò sotto-archivista della S. Sede e, in seguito, professore di paleografia nella Scuola vaticana e prefetto della Biblioteca Vaticana. Fu autore di un apprezzato Sommario di paleografia (1889). Negli ultimi due anni di vita condusse con F ...
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Bibliotecario svedese (Halmstad 1875 - Stoccolma 1949). Direttore della Biblioteca reale di Stoccolma (1916-40). Tra le sue pubblicazioni storiche e bibliografiche: Bokhistoriska uppsatser (11 voll., 1905-08), [...] Sveriges bibliografi intill år 1600 (1927 e segg.); curò i cataloghi degli incunaboli della Biblioteca reale di Stoccolma (1914 e segg.) e di altre biblioteche. ...
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Fu uno dei maggiori rappresentanti della tradizione erudita toscana. Nato a Livorno il 20 luglio 1806, insegnò prima diritto canonico, poi storia del diritto nell'università di Pisa; ma una innata passione [...] per le fonti storiche, narrative e documentarie, lo trasse a frequentare biblioteche e archivî e a pubblicare raccolte di cronache e documenti concernenti la storia pisana e umbra (Archivio storico italiano, VI e XVI), gli statuti della Valdambra ( ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono a cedere alla comodità di un e-book, perché...