BARTOLINI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Nato a Udine il 12 sett. 1741, fu per tutta la vita appassionato e colto raccoglitore di manoscritti e di libri rari, soprattutto edizioni dei maggiori autori [...] . 1828) che aveva sposato Teresa Dragoni. Nel 1827 il conte Gregorio, depositano ed esecutore delle volontà dei fratelli, offri la biblioteca e le collezioni al vescovo di Udine, Emanuele Lodi, che accettò il dono munifico e stabilì che i libri e il ...
Leggi Tutto
FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] Tra questi particolare rilevanza assume il Catalogo dei manoscritti riguardanti la storia di Roma che si conservano nelle biblioteche romane pubbliche e private (I-V, Roma 1879-1885).
Nei primi quattro volumi, relativi ai manoscritti conservati nella ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] in toto un esponente del nuovo spirito dell'umanesimo.
Durante l'intero corso della sua vita il M. raccolse una ricca biblioteca di testi in ebraico e di testi religiosi, filosofici e letterari in greco e in latino, dei quali una gran parte ...
Leggi Tutto
CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] per la prima volta della Cattolica di Stilo, e le Mem. delle tipografie calabresi (Napoli 1834), pubbl. poi con quelle delle Biblioteche di Calabria (Napoli 1836; ripubbl. a cura di C. F. Crispo, nell'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, IX ...
Leggi Tutto
DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di studiare il suo museo privato di antichità, giunse a Firenze per le festività di S. Giovanni. Ivi consultò le principali biblioteche e conobbe A. F. Gori e G. Lami, coi quali da anni era in corrispondenza. P di questo periodo la pubblicazione ...
Leggi Tutto
GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] di documenti vaticani, Città del Vaticano 1966, pp. 23, 29 s.; S. Krasič, S. Gradič (1613-1683) diplomatico e prefetto della Biblioteca apostolica Vaticana, Roma 1987 (alle pp. 11-20, 218-233 elenchi delle opere del G. a stampa e manoscritte, delle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7.20), datato 15 sett. 1460; il codice contenente i Carmi di Orazio, conservato ...
Leggi Tutto
CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] di Giovanni di Andrea; dell'edizione, che non reca note di stampa, resta in Italia un solo esemplare completo, conservato presso la Biblioteca comunale di Siena (cfr. I.G.I., n. 3650). La stessa opera fu pubblicata una seconda volta dal C. nel maggio ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Romagna, Bologna 1898 (poi rielaborato in Saggio di studi storici su la Romagna, Imola 1902, pp. 127-145 e XLI-LIII); Scuole,biblioteche e accademie a Savignano di Romagna, in La Romagna, VI (1909), pp. 481-505, 582-597 (poi in Studi e ricerche, Roma ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] del B. - come per quelle del padre - mancano notizie precise. Solo ricercando le poche che sono nelle biblioteche d'Italia e quelle conservate nel British Museum e nella Biblioteca Bodleiana di Oxford assieme a quelle che si trovano in talune ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....