BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] di sette anni, e dove rimase fino alla morte. Coadiutore di L. Nardi alla Biblioteca Gambalunghiana di Rimini dal 2 maggio 1833, si dedicò presto a studi di numismatica e di epigrafia e, soprattutto, di antichità riminesi. Ebbero cosi origine quelle ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , p. CIX; R. Sabbadini, Ugolino Pisani, in Dai tempi antichi ai tempi moderni, Milano 1904, pp. 285-89; A. Del Prato, Libri e biblioteche parmensi del sec. XV, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. parmensi, n.s., IV (1904), p. 4 ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] l'ambitissima nomina; ma l'ancor tenace opposizione dei canonici non gli permise di prendere possesso della carica e della biblioteca prima del 31 genn. 1742.
Questa nomina, se non mutò il ritmo esteriore della vita del B., ne mutò notevolmente ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] di Residenza della Ven. Confraternita di San Giobbe (nel volume Nell'aprimento dell'Oratorio... di San Giobbe, Bologna 1788). La biblioteca del B. andò dispersa poco dopo la morte, ma ne resta un catalogo a stampa da lui curato e pubblicato postumo ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] utilizzati dagli editori successivi (Mehus, Rigacci-Lami, Novati) offre un numero così cospicuo di lettere. Fu questo il primo nucleo della biblioteca umanistica che di lì a poco, giunto a Parigi, il B. si propose di dare alla luce. Il 20 febbr. 1702 ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] LX (1958), pp. 313 s., 335-355; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève 1976, pp. 231 s.; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. Bianca et al., Città del Vaticano 1980, pp. 57 ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] Il 21 marzo 1334 gli si pagano gli stipendi maturati dal 1° gennaio per la versione di alcune opere greche di giurisprudenza della biblioteca di S. Nicola di Casole. E molto probabilmente, come sospetta il Weiss (p. 213), è opera sua il "liber iuris ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] folklore, di interessante contenuto e di piacevole lettura.
L'altra opera bibliografica di gran mole, realizzata dal B., è la Biblioteca Barnabitica, uscita a Firenze fra il 1933 e il 1937, in quattro grandi volumi in 4º, nella quale, oltre ai nomi ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] sollecitazione del nunzio a Vienna G. Garampi, offrendogli un vescovado che il D. rifiutò per non lasciare Verona e la Biblioteca capitolare.
I primi segnali dell'interessamento del D. a Dante appaiono nel 1773: ne Il ritmo dell'Anonimo Papiniano si ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] la nape, XIV (1962), 2, pp. 39 s.; Id., Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1979, pp. 501-506; F.L. Maschietto, Biblioteca e bibliotecari di S. Giustina di Padova: 1697-1827, Padova 1981, pp. 252-261; M. De Grassi, L'editoria illustrata veneziana del ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....