Bibliofilo (Bergamo 1682 - Parigi 1747). Raccolse una biblioteca ricca di codici preziosi e di libri rarissimi; A. Zeno la giudicò la più bella e pregevole libreria italiana, non tanto per il numero quanto [...] per la rarità delle opere: fu venduta dall'erede (1748) al convento di S. Giustina di Padova ...
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Bibliofilo (Londra 1740 - ivi 1804). Arricchì la biblioteca ereditata dal padre e dall'avo acquistando soprattutto incunaboli inglesi e italiani, e romanzi cavallereschi di antiche edizioni. Il Catalogo [...] a stampa della vendita all'asta (1812) consta di oltre 9000 numeri, tra i quali il Boccaccio di G. Valdarfer (1471), che fu acquistato dal marchese di Blandford, The recuyell of the historyes of Troye ...
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Bibliofilo (Orvieto 1857 - Firenze 1933). Raccolse una ricca biblioteca di manoscritti, autografi e libri a stampa, che legò in parte alla Biblioteca comunale di Orvieto (libri a stampa e incunaboli) e [...] in parte alla Biblioteca nazionale di Firenze (500 manoscritti circa, nella maggioranza italiani, dei secc. 13º-16º, tra i quali codici di opere di Dante, Petrarca, Boccaccio, e oltre 5000 lettere di letterati italiani dei secc. 16º-19º). ...
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Bibliofilo (n. Firenze 1781 - m. 1847); possedette una biblioteca ricca di codici di pregio. Alcuni manoscritti furono da lui donati alla Biblioteca Laurenziana di Firenze; tra questi i due codici danteschi [...] del 14º sec. noti con i nomi di Tempiano maggiore e Tempiano minore ...
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Bibliotecario italiano (Roma 1874 - ivi 1947). Ordinò la Biblioteca dell'Istituto d'archeologia e storia dell'arte (1921-25), diresse la Biblioteca Casanatense (1925-36) e fu poi ispettore generale delle [...] biblioteche. Come tale fu incaricato della protezione del materiale raro e di pregio delle biblioteche italiane (1939-45) e del recupero delle biblioteche germaniche di Roma. ...
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Bibliofilo (n. Oderzo 1761 - m. 1828). Raccolse una biblioteca di manoscritti, dispersa dopo la sua morte. Un centinaio di manoscritti furono venduti dagli eredi a Londra nel 1840 e in parte acquistati [...] da G. I. T. Libri. Il carteggio di T. (65 voll.) ritornò in Italia con i manoscritti Ashburnham (Biblioteca Laurenziana, Firenze). ...
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Bibliotecario svedese (Halmstad 1875 - Stoccolma 1949). Direttore della Biblioteca reale di Stoccolma (1916-40). Tra le sue pubblicazioni storiche e bibliografiche: Bokhistoriska uppsatser (11 voll., 1905-08), [...] Sveriges bibliografi intill år 1600 (1927 e segg.); curò i cataloghi degli incunaboli della Biblioteca reale di Stoccolma (1914 e segg.) e di altre biblioteche. ...
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Bibliotecario e storico (Avio 1872 - Asolo 1924), vicedirettore della Biblioteca Marciana (1901), e quindi (dal 1905) direttore della biblioteca Querini-Stampalia, che riorganizzò, così come fece per la [...] dei codici marciani italiani, 2 voll., 1909-11, in collab. con C. Frati; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Biblioteca di S. Marco di Venezia, vol. I, 1913; Elenco delle collezioni e delle pubblicazioni periodiche possedute dalla ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg; Les très belles heures du duc de Berry, bruciate nell’incendio della biblioteca di Torino del 1904 e note grazie a fotografie e ad alcune pagine distaccatesi, opera dei fratelli van Eyck; Les heures ...
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Generale e bibliofilo russo (1763-1829). Raccolse una biblioteca di circa 30.000 volumi (catalogo a stampa 1805), che andò distrutta nell'incendio di Mosca del 1812. Stabilitosi a Firenze, adunò in pochi [...] anni una nuova raccolta, superiore per qualità alla precedente: contava, tra l'altro, 244 manoscritti di gran pregio e circa 800 incunabuli (catalogo a stampa 1831). La raccolta andò dispersa all'asta, ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....