GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] alla famiglia Griffi, e destinato a mantenere agli studi 6 o 8 universitari provenienti da Varese e da Lodi.
La biblioteca di circa ottanta volumi testimonia la sua cultura: oltre alle opere di medicina, filosofia naturale e morale e teologia, il ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] letterari e bibliografici, anzi il successo in campo professionale gli fornì i mezzi per la formazione di una ricchissima biblioteca, una parte della quale - formata da opere professionali - donò, più tardi, agli Spedali Riuniti di Livorno. Dopo aver ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] fama; come risulta da una copia del Veni mecum, scritta di sua mano e conservata tra i codici mss. della Biblioteca dell'università di Torino, viaggiò molto, sia per perfezionarsi nella medicina, sia al seguito di alte personalità, attratte dalla sua ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] fortuna come divulgatore di astrologia, alchimia, chiromanzia e fisiognomica, tanto che le sue opere si trovano nelle maggiori biblioteche europee.
La sua prima produzione fu di carattere letterario e, come letterato, fu cooptato con il soprannome di ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] pp. 12 s., 26, 38, tavv. II, III).
Alcuni disegni della C. erano in un libro di disegni e stampe della biblioteca Albani di Roma che fu donato alla pittrice nel 1634; una miniatura firmata e datata "Romae 1640", raffigurante la Madonna col Bambino ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] fu in rapporto con F. D'Andrea e T. Cornelio, frequentò i circoli culturali che gravitavano intorno alla casa e alla biblioteca di G. Valletta, conobbe il giovane Vico. Da non dimenticare è, comunque, il ruolo svolto dal padre nell'indirizzarlo a una ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] nella chiesa di S. Maria dei servi, oggi distrutta. Lasciò i suoi beni all'ospedale Fatebenefratelli, e la sua biblioteca, affidata ai gesuiti, si trova attualmente alla Braidense.
Fonti e Bibl.: Acta erudit. Lipsiensium, XXII (1703), pp. 469-71 ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] il suo collocamento a riposo, il F. si ritirò a Sassari, ove esercitò ancora la professione e si dedicò alla biblioteca personale, ricca anche di opere umanistiche, che per disposizione testamentaria lasciò a quella università.
Morì a Sassari il 12 ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] , sono conservati in vari codici dei secoli XV e XVI: più antichi e importanti, e corredati di disegni e miniature, sono il cod. C. F. 2. 7 della Biblioteca Oratoriana di Napoli, il cod. 735 della Pierpont Morgan Library di New York e un codice della ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] , e questa fase originaria sarebbe documentata da alcuni codici cassinesi del IX, X e XI secolo e dal codice 236 della Biblioteca governativa di Lucca risalente al IX secolo. La successiva evoluzione del trattato si articola in 3 stadi: codici di un ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....