BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] di Aristotele, conservati parzialmente, se va identificata con una parte di essi un'opera contenuta nel ms. XX, 431, della Biblioteca Antoniana di Padova, da cui risulta non trattarsi di un vero commento, ma piuttosto di una parafrasi con occasionali ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] di V. Branca, Firenze 1980, pp. 79, 84, 86 s., 91; F. Piovan, Un umanista trascurato. Ricerche su L. L. e la sua biblioteca, in Atti dell'Istituto veneto di lettere, scienze e arti, CXLII (1984), pp. 191-216; G. Fioravanti, La filosofia e la medicina ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] de' Medici e autore di un Tractatus genericus febrium che si conserva, in copia di mano dell'allievo P.M. Gabbrielli, nella Biblioteca comunale di Siena (Mss., L.IX.17). Laureatosi in filosofia e medicina il 5 nov. 1670, il G. divenne consigliere del ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ; I maestri della Sapienza di Roma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, I, Roma 1991, ad ind.; A. Serrai, La Biblioteca Lancisiana, in Il Bibliotecario, XII (1995), pp. 25-41; L.R. Angeletti, Il ruolo del L. e del Baglivi all'interno delle accademie ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] il 1491 (secondo l'autore di Alcune Memorie di Casa Accorombona che si sono potute hauere sino a quest'anno 1614,in Biblioteca Vaticana, Cod. Chig.G IV 107) non si concilia con quanto riferiscono i documenti, che cioè l'A. conseguì il dottorato in ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] "lume de gli studii napolitani" (1634), il L. esercitò anche la professione medica, e "fu adoprato universalmente e da tutti" (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., I.D.5, c. 79). Dal 1565 al 1583 fu medico del monastero di S. Domenico Maggiore; il 31 ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] F. intorno ai codici di Ippocrate si può ricavare, come ha notato per primo Augusto Campana, dal registro dei prestiti della Biblioteca Vaticana. Nel codice Vat. lat. 3966, al f. 5r, è registrata, in data 12 dic. 1513, la restituzione di due codici ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] dei suoi tre predecessori.
Nello stesso ambito si colloca l’incompleto Discorso circa li seggi di questa città di Napoli (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XI.C.46, cc. 119r-128v; Ibid., San Martino, n. 73), inedito, che tratta dell’origine e delle ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] Firenze, in Studi di filologia italiana, XXXV (1977), p. 133; Id., Il bosco e gli alberi. Storia di libri, storia di biblioteche, storia di idee, Firenze 1984, I, p. 236; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello Studio di Padova dal 1405 ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] maestri quali B. Panizza e L. Porta: quest'ultimo, in segno di stima, gli lasciò in eredità la propria biblioteca. Subito dopo la laurea divenne assistente presso la clinica medica di Pavia, e contemporaneamente fu praticante dell'Ospedale Maggiore ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....