HELLENS, Franz
Pseudonimo dello scrittore belga d'origine fiamminga Frédéric van Ermengen, nato a Gand l'8 settembre 1881. Dal 1912 è direttore della biblioteca del parlamento a Bruxelles; ha fondato [...] e diretto successivamente Signaux, Ècritd du Nord, Disque vert, riviste d'avanguardia che non sono state senza influsso sulla letteratura belga, della quale egli è uno dei principali animatori.
Esordì ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] I. F., ibid., pp. 109-154; N. Andreini Galii, Ville pistoiesi, Pistoia 1989, pp. 35 s.; M. M. Schiavotti, in Biblioteca nazionale centrale. Firenze, Firenze 1989, pp. 178 s.; Le imprese e i simboli. Contributi alla storia del Sacro Militare Ordine di ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] console generale di s.m.i.r.a. in Egitto al sig. cons. G.… intorno ad alcuni codici arabi portati d'Egitto…, in Biblioteca italiana, XVI (1831), t. LXI, pp. 289-298; G. Bernardoni, Utile giornale, ossia Guida di Milano per l'anno1837, Milano 1837, p ...
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Scrittore, miniatore e calligrafo turco (sec. 16º). In 132 miniature illustrò la sua Descrizione delle fasi della campagna del Sultano Solimano nei due Irak (1573, İstanbul, Biblioteca universitaria) con [...] vedute dei luoghi della campagna, festosamente decorative, eppure non prive di accuratezza topografica ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] parte le disastrate condizioni economiche della famiglia, come si evince da una lettera del fratello Gregorio del 17 ottobre (Siena, Biblioteca comunale, Mss., D.VI.7, c. 64).
Una Lista delle numerose opere del L. si legge in appendice agli Aforismi ...
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Letterato e bibliografo catalano (Barcellona 1863 - ivi 1943). Contribuì largamente agli studî sulla storia e la letteratura della Catalogna, non solo fondando la rivista L'Avenç e avviando la Biblioteca [...] (oltre le poesie, Llibre del cor, 1888; Natura, 1898, e il romanzo Desil-lusió, 1904), sono notevoli: Manuscrits de la Biblioteca de l'Atenau Barcelonès (1902); Obres poètiques de Jordi de Sant Jordi (1902); Les lletres catalanes en els segles XIV i ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] -75; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, p. 317; G. Guerrieri, La Biblioteca nazionale "Vittorio Emanuele III" di Napoli, Milano-Napoli 1974, pp. 4 s., 9, 56, 122, 130; S. Ussia, L'epistolario di M ...
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Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] fu incarcerato in seguito ai moti del 1821. L'anno dopo esulò in Svizzera e a Londra; nel 1824 passò a Parigi, quindi, ospite nel castello degli Arconati, a Gaesbeek, presso Bruxelles; tornò a Brescia ...
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Letterato (Mantova 1724 - ivi dopo il 1783). Gesuita, insegnò greco ed ebraico al Collegio romano, quindi (dal 1773) lingue orientali a Mantova, dove fu anche prefetto della biblioteca; tradusse in ottave [...] l'Iliade (1769-70), l'Odissea (1778-79) e l'Eneide (1782-83) ...
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Uno dei più antichi testi in volgare italiano (8°-9° sec.) o misto di volgare e latino, rinvenuto nel 1924 da L. Schiaparelli in un codice della Biblioteca capitolare di Verona. Secondo la ricostruzione [...] più vicina all’originale, consiste in 4 brevi versi a rima incrociata, significanti per metafora l’atto dello scrivere: Boves se pareba Alba pratalia araba Et albo versorio teneba Et negro semen seminaba ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....