BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] opere è stata riscoperta e definitivamente riconosciuta da F. Venturi, che per primo ha pubblicato parte delle lettere e del diario.
Bibl.: Biblioteca Governativa di Cremona, aa. 5. 35, A. Dragoni,Mem. per servire all'elogio del conte G. B. B.; C. G ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] 1885, pp. 823-825, n. 1315; Regestum Clementis papae V, II, Romae 1886, p. 352, nn. 3564-3565; G. Golubovich, Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, II, Quaracchi 1913, p. 190; T. Kaeppeli, La bibliothèque de St ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] F. Argelati, Bibl. degli volgarizzatori..., Milano 1767, II, pp. 6, 21, 67, 304; III, pp. 281, 285, 325; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 403 s.; VI, ibid. 1786, p. 54; M. Colombo, Catal. di alcune opere attinenti alle scienze ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] non expedit, i moderati, i radicali, i primi socialisti vi avevano i loro gruppi molto attivi e la loro stampa; la Biblioteca e l'Archivio Estensi erano strumenti impareggiabili di studio e di ricerca storica ed erano stati, si può dire, il luogo di ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] d'Elsa 1841, p. 17; L. Biadi, Storia della città di Colle, Firenze 1859, p. 241; Indici e cataloghi dei manoscritti delle biblioteche di Firenze, IV, 2, fasc. 1, I codici palatini della Bibl. naz. centrale di Firenze, Roma 1890, pp. 251 s.; M. Lupo ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] del notaio Niccolò Dini, reg. 16 sett. 1451-8 apr. 1452, c. 59 v); ma nel 1458 era a Colle Valdelsa (Firenze, Biblioteca Laurenziana, Cod. Laur. XC sup. II, cc. 14 r15 r), come risulta da una lettera inviatagli da Antonio di Giovanni Bicci e dalla ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] per l'edizione (in appendice alla Origine della lingua italiana, Bologna 1831, pp. 225-276) e che donò in seguito alla Biblioteca Comunale di Bologna. Il Frati ha dato più tardi alle stampe le due redazioni dell'operetta, secondo il codice di Bologna ...
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Pollione, Gaio Asinio
Politico e scrittore romano (n. 76 a.C.-m. 5 d.C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare, con il quale fu a Farsalo, [...] , ma rifiutò sempre di collaborare con Ottaviano e si ritirò a vita privata dedicandosi agli studi. La sua opera più importante sono le Storie (ora perdute) dell’età di Cesare. A lui si deve anche l’apertura della prima biblioteca pubblica a Roma. ...
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Orientalista e scrittore italiano di madre inglese (Firenze 1912 - ivi 2004), figlio di Antonio e padre di Dacia. Viaggiatore e fotografo, la sua prima spedizione in Tibet, al seguito di G. Tucci, è del [...] di scritti inediti Farfalle e ghiacciai. Scritti dal 1936 al 2001. Il Gabinetto Vieusseux di Firenze ha acquisito la biblioteca scientifica e la fototeca dello scrittore, che è stata oggetto della grande mostra antologica, allestita a Firenze, Roma e ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] la relazione parlamentare sul riordinamento dell'imposta fondiaria (1884). I principali scritti di statistica furono raccolti nella Biblioteca dell'economista (1908) e un comitato nazionale curò la pubblicazione delle Opere scelte di economia (2 voll ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....