CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] Vicaria e qui morì - a quanto pare prima che fosse celebrato il processo - il 24 marzo del 1674.
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 169; E. Aar, Gli studi storici in Terra d'Otranto, in Arch. stor. ital., s. 4, XV (1885 ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] IV 837; nel margine inferiore del primo foglio è scritto all’inverso il nome di Pompilio in latino e in greco; Milano, Biblioteca Ambrosiana, R 119 sup., cc. 109r-114r contiene una copia parziale della stampa relativa al De pedibus carminis et eorum ...
Leggi Tutto
Erudito (Ancona 1811 - Milano 1875); conoscitore delle letterature straniere, giornalista vivace e acuto, diresse, premettendo ai singoli volumi felici studî introduttivi, la Biblioteca rara del Daelli [...] e la Biblioteca classica economica del Sonzogno. Usò varî pseudonimi (Giulio Antimaco, Carlo Teoli, ecc.). ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] delle tre che i gesuiti avevano in Milano al momento della loro soppressione e via via quelle di molte altre biblioteche monastiche incamerate nella seconda metà del sec. XVIII; fra l'altro quelle della Certosa di Pavia e dei monaci cisterciensi ...
Leggi Tutto
(o La Venexiana) Commedia anonima in cinque atti ambientata a Venezia, il cui testo fu scoperto in un codice della Biblioteca Marciana da E. Lovarini e da lui pubblicato nel 1928. Scritta nel 1536 circa [...] in dialetto veneziano, con parti in italiano e in bergamasco, è un interessante documento del plurilinguismo cinquecentesco in area veneta ...
Leggi Tutto
Letterato ed editore (Lucca 1716 - ivi 1786). Scrisse molto in prosa e in versi; ma ha importanza come editore della Biblioteca teatrale italiana (1761-65), del Giornale enciclopedico di Liegi (1756-60) [...] e, soprattutto, di una ristampa lucchese dell'Encyclopédie (1758-71), espurgata e con note polemiche in senso cattolico; il che però non impedì che l'opera fosse subito condannata dal pontefice ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Eligius Franz Joseph von Münch-Bellinghausen (Cracovia 1806 - Vienna 1871). Funzionario statale, nel 1845 entrò nella Biblioteca Palatina, di cui nel 1867 divenne prefetto. [...] Dal 1861 membro a vita della Camera Alta, dal 1869 sovrintendente dei due teatri di corte. Esordì col dramma Griseldis (1834), che ebbe enorme successo, rinnovato, sia pure in minore misura, con Der Adept ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] figlio Melchiorre (ibid., c. 57r).
Nell'ambiente pavese il M. trovò finalmente il terreno adatto ai suoi studi. La ricca biblioteca del cancelliere, uomo liberale e di fine cultura, gli permise di dare soddisfazione alle sue curiosità letterarie e di ...
Leggi Tutto
Letterato e bibliofilo (n. Casalmaggiore - m. Firenze 1855); raccolse una ricca e scelta collezione di testi di lingua citati dalla Crusca, che poi vendette alla Biblioteca Bodleiana di Oxford (catalogo, [...] 1852). Un suo Catalogo dei manoscritti italiani sotto la denominazione di codici canoniciani italici della Biblioteca Bo dleiana a Oxford apparve postumo nel 1864. Bibliofilo fu anche il fratello Anton Enrico di cui si ricorda una raccolta di ...
Leggi Tutto
Anagramma di Carlo Mascaretti, bibliotecario e giornalista, noto anche sotto lo pseudonimo di Neo-Ginesio (Piacenza 1855 - Roma 1928). Fu alla Biblioteca Nazionale di Roma dal 1888 al 1925. È autore, fra [...] l'altro, di una raccolta di amenità e divagazioni erudite, Et ab hic et ab hoc, in 12 volumi (1915-34) ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....