Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] al 1963 diresse la "Biblioteca di letteratura" dell'editore Feltrinelli, pubblicandovi, fra l'altro, Il Gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa; fu vicepresidente della RAI (1964-66) e presidente dell'associazione Italia Nostra (1966-80). Gran parte ...
Leggi Tutto
Erudito (Lione 1756 - ivi 1820). Procurò la nuova ediz. del Nouveau dictionnaire historique di L.-M. Chaudon (13 voll., 1804-05); scrisse l'Enfer des peuples anciens (1784) e molte opere sulla storia di [...] Lione. Compilò il catalogo della biblioteca lionese. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] l'introduzione delle cattedre di letterature neolatine, l'obbligo della dissertazione scritta di laurea, la fondazione della Biblioteca Vittorio Emanuele II di Roma; in seguito divenne presidente della Dante Alighieri (dal 1889); fu socio nazionale ...
Leggi Tutto
Erudito e poliglotta (Firenze 1674 - ivi 1756). Canonico di S. Lorenzo a Firenze. Custode della Laurenziana dal 1708, ne divenne bibliotecario perpetuo quando fu ripristinata la carica (1741). Compilò [...] e fece stampare il Catalogo dei codici orientali di quella biblioteca (1752). Fu attento studioso delle opere minori di Dante. ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Accad. platonica..., Firenze 1902, ad Ind.;E. Nesi, Diario della Stamperia di Ripoli, Firenze 1903, pp. 20 ss.;G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la cultura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, p. 23;L. Frati, Rime ined. di ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] cui intervenne anche il M. in una Censura sopra la Diffesa del co. Guidubaldo Bonarelli intorno al doppio amore della sua Celia (Biblioteca comunale Ariostea, Mss., cl. I, 175, c. 5).
La prima opera a stampa del M. è la Relazione del torneo a cavallo ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] composta da L. Bonamico in morte del L. lo raffigura in quei frangenti chino sulle opere di Aristotele e Platone: Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., D. 386 inf., c. 79r).
Nel corso del 1508 a Venezia entrò in contatto con Erasmo da Rotterdam: il ...
Leggi Tutto
COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] ., Napoli 1972, pp. 103-118; e in La lirica napoletana del Quattrocento, Napoli 1978, pp. 127-37); T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, II,Milano 1947, pp. 55 s., 123, 322; A. Altamura, La letteratura volgare, in Storia di Napoli ...
Leggi Tutto
Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] varie e filologiche su Orazio, Terenzio e Livio, pubblicò le opere di Cicerone con le annotazioni del padre. Dispersa è andata la sua ricchissima biblioteca che aveva destinato alla Marciana, e di cui un inventario si trova all'Ambrosiana. ...
Leggi Tutto
Poeta turco (Costantinopoli fine sec. 17º - ivi 1730), tra i maggiori esponenti del Lale Devri "epoca del tulipano" (1718-30), breve e aurea stagione conclusasi con la rivolta dei giannizzeri che segnò [...] la fine di Nedīm. Fu custode della biblioteca del Gran Visir; cantò l'amore, il vino e l'allegria come dimostra nel suo Canzoniere, in turco e in persiano. Usò uno stile artificioso e un lessico persianeggiante, ma fu buon poeta nel genere ghazel e ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....