PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] nel 1683, Venezia 1928; Id., G. P. scultore, in Dedalo, IX (1928-29), 8, pp. 490-513; V. Moschini, Modelli di G. P. per la biblioteca di S. Zanipolo, in Le Arti, V (1942-43), pp. 260 s.; Id., Sculture ignote di Enrico Meyring e G. P., in Arte veneta ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Corso [Hager, 1975, pp. 105-109, III]).
Una delle commissioni più importanti di tutta la carriera del F. fu la Biblioteca Casanatense in S. Maria sopra Minerva, che era già in costruzione nel 1690. Nel 1719 furono posate le fondamenta per ingrandirla ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] porto" e ricevette il I premio ex aequo nella I classe; gli fu inoltre affidato dalla corte portoghese il rilevamento della Biblioteca Vaticana. Sempre nello stesso anno iniziò i lavori del casino e della villa Albani ad Anzio, terminati nel 1735, di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] dei metalli e ad appena ventun'anni vinse il primo premio dell'Accademia di belle arti di Parma per il progetto di una biblioteca in stile dorico. Dopo la morte del fratello tornò a curare gli affari di famiglia e si dedicò all'arte della medaglia ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] a Roma dove, nel 1477, probabilmente lavorò, assieme ad Antoniazzo Romano, come garzone di Melozzo da Forlì nella decorazione della Biblioteca Vaticana, se con il Ricci (1911, p. 91) si accetta l'identificazione del D. con quel "Ioanni pictori Famulo ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] costituiva la copia donata dall'autore al duca e, dopo essere passato attraverso molte mani, è attualmente conservato nella Biblioteca reale di Bruxelles (Mss. 15860). L'intento laudativo del testo è reso meno pesante dallo stile asciutto e vigoroso ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Isac-Toschi.
Uno dei suoi primi lavori fu un ritratto di donna (firmato e datato 1821), conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma che possiede numerosi esemplari delle sue incisioni (Stampe Fondo Parmense, cart. XIV). Per lo studio Isac ...
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BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] . Tale documento, tratto dal Liber Banchalium in Ecclesia S. Mariae Maioris coeptus de anno 1376(che è oggi XXXVII-III nella Biblioteca civica di Bergamo), al f. 32 cita il nome del maestro "Mag. Andriolus de Blanchis f. q. Petri civis Pergomensis" e ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] in tal senso sono fornite da un carteggio degli anni 1646-53, costituito da nove sue lettere a G.B. Baliani (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, AF.XII.13, n. 4), dal quale emerge che negli ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Avvenire d'Italia, 1906-07). Altro frutto della sua inclinazione alle lettere era stato il Trattato dell'incisione edito nella Biblioteca italiana di Milano (1816).
La sua propensione per la vita errabonda lo condusse quindi a Firenze, dove operò per ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....