Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] 1919 con il compito di tutelare il materiale librario raro e di pregio, e di promuovere l’istituzione di nuove biblioteche. In seguito all’entrata in vigore dell’ordinamento regionale, nel 1972 lo Stato trasferì alle regioni a statuto ordinario le ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ss.; terme di Traiano: G. Lugli, op. cit., p. 208 ss.; L. De Gregori, op. cit., p. 18 ss.; Chr. Callmer, op. cit., p. 164; biblioteca Ulpia: G. Lugli, op. cit., p. 64, Suppl. I, 1940, 50; B. Götze, op. cit., p. 238; L. De Gregori, op. cit., p. 15 ss ...
Leggi Tutto
REALE BIBLIOTECA DI BRUXELLES, Pittore della (Royal Library Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo nel Corinzio Arcaico (v. corinzi, vasi): deve il nome a una kotöle-pyxis della Biblioteca di [...] Bruxelles.
L'Amyx ha riunito sotto questo nome un gruppo di sette vasi decorati con fregio di animali: un coperchio da Egina (Kraiker, n. 509) e uno da Corinto (C-31-03), che egli giudica essere i suoi ...
Leggi Tutto
Collezionista inglese (1736-1803); incrementò la grande biblioteca di famiglia (catalogo stampato nel 1837; ora la biblioteca è a San Marino di California) e radunò a Londra una collezione di dipinti di [...] scuole diverse, tuttora una tra le più importanti collezioni private inglesi, malgrado in parte sia stata venduta dopo la 2a guerra mondiale. Alla sua morte la collezione passò al fratello J. W. Egerton ...
Leggi Tutto
Collezionista (Fusignano 1867 - Roma 1938); donò alla Biblioteca comunale di Forlì (1937) la sua vasta raccolta di ricordi romagnoli: manoscritti e stampati (55.000), incisioni, disegni, medaglie, monete, [...] dipinti, ceramiche e oggetti curiosi. Ad essa sono annessi un monetiere imperiale, il medagliere di Mussolini relativo al fascismo, e una serie di 40.000 autografi di ogni epoca e di grande importanza. ...
Leggi Tutto
Scrittore d'arte (Venezia 1706 - ivi 1778), conservatore della biblioteca di S. Marco. Pittore e incisore dilettante, si occupò specialmente della storia della pittura veneziana, integrando le Ricche miniere [...] di M. Boschini con la Descrizione delle pubbliche pitture di Venezia, ecc. (1733); importante è la trattazione Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, libri V (1771), notevole ...
Leggi Tutto
ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] stessa biblioteca con altri codici noti che recano glosse e diciture della stessa mano.
Per la ricostruzione del codice v. Bianchi Bandinelli in bibliografia. Le miniature erano state attribuite al sec. III (Cenani e Ratti) o generalmente al IV; poi ...
Leggi Tutto
FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] la maggior parte di questi codici, quali il Seneca di Parigi o il Manetti dell'Escorial, è stata realizzata per la biblioteca di Alfonso il Magnanimo, si può ipotizzare che il F. avesse iniziato la sua carriera proprio negli anni Cinquanta del secolo ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Forlì 1845 - Bologna 1916); fu per molti anni direttore della Biblioteca universitaria di Bologna e compilò anche alcune opere erudite (La vita e le opere di G. C. Croce, 1908). Sotto lo [...] pseudonimo di Lorenzo Stecchetti, che egli presentò come un giovane morto di tisi, pubblicò Postuma (1877), Polemica e Nova polemica (1878), versi che costituirono il manifesto del Verismo poetico italiano. ...
Leggi Tutto
MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] . 5, 7, 10, 20, 23, 44-46, 104 s., 116; IV, ibid. 1947, tavv. 192, 198-201, 203, 206, 226, 234, 244; Id., La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Floch - C. Astruc - J. Monfrin, Verona 1969, I, pp. 25, 72, 85 s.; II ...
Leggi Tutto
biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....