Scrittore e storico dell'arte italiano (Ravenna 1858 - Roma 1934). Direttore generale delle antichità e belle arti (1906-19); senatore dal 1923, socio nazionale dei Lincei (1921), accademico di S. Luca. [...] dei resti dei fori imperiali. Fondò (1922) l'Istituto di archeologia e storia dell'arte con l'annessa biblioteca. Come scrittore si occupò soprattutto della storia dell'arte (Tempio malatestiano, 1924; Correggio, 1930; Tavole storiche dei mosaici ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] di Propaganda, ora Vaticano,in Opere minori, III, Città del Vaticano 1937. pp. 357-363; Idem, Note per la storia di alcune biblioteche romane, Città del Vaticano 1952, pp. 31, 36, 38 s.,40, 41, 48-58; S. Timpanaro jr., La filologia di G. Leopardi ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] il Moretti quando suppone che tutta la fretta "fosse dovuta al desiderio di procacciarsi un titolo... per la carica di prefetto della Biblioteca Vaticana": una carica che gli era contrastata da L. A. Zaccagni e che non gli fu assegnata per la minor ...
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Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] a Roma ove trascorse la parte maggiore della sua vita e preparò alcuni dei suoi lavori più importanti; lasciò la ricca biblioteca all'Accademia Belgica di Roma. Fu socio straniero dei Lincei (1922). Cominciò studiando i misteri e il culto di Mitra ...
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INGHIRAMI, Francesco
G. Cressedi
INGHIRAMI, Francesco. − Erudito, studioso di antichità etrusche, nato a Volterra nel 1772 e morto a Firenze il 17 maggio 1846. Nel 1785 frequentò la scuola di guerra [...] arti.
Migliorò la produzione degli alabastri di Volterra, dipinse anche dei quadri di paesaggi; fu nominato direttore della Biblioteca e del Museo Guarnacci di Volterra e sottobibliotecario alla Marucelliana di Firenze. Per stampare le sue opere si ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] . Restano tratti delle mura del III sec. d.C. e
rovine di un teatro; singolare la sorte di un altro monumento, la biblioteca, di cui non ci sono pervenuti resti, ma che ci è nota perché protagonista di un caso che creò qualche imbarazzo a Plinio il ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] e romana a Messina e poi a Cagliari, passò nel 1929 all'università di Pavia (dove ampliò le raccolte e attrezzò la biblioteca dell'Istituto di archeologia), finché, ai primi del 1947, fu chiamato all'università di Milano, ove rimase fino alla morte ...
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Archeologo (n. Staines, Middlesex, 1874 - m. in treno, nel Surrey, 1931); studiò a Oxford, fu vicedirettore (1903) e direttore (1906-25) della Scuola britannica di Roma; socio straniero dei Lincei (1918). [...] del Topographical dictionary of ancient Rome di S. B. Platner, 1929). Ricercò, raccolse e pubblicò documenti, piante e vedute rinascimentali di monumenti antichi (ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella Scuola britannica di Roma). ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] materiali, morali e sentimentali di lavoro» (Di Stefano, 1987, p. 76).
Instradato a studi umanistici dalla cospicua biblioteca paterna e dalla feracità archeologica delle proprietà di famiglia, ubicate nel cuore della regione iblea, frequentò il ...
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ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] venne nominato da Maria Teresa bibliotecario della Braidense a riconoscimento del lavoro svolto per il catalogo della biblioteca Pertusati (iniziato nel 1765),da cui aveva avuto origine l'istituzione.
Successo e riconoscimento ufficiale riscosse la ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....