Bibliotecario e bibliofilo francese (Parigi 1812 - Cannes 1886), dal 1850 direttore della biblioteca della Assemblée nationale, poi prof. di greco moderno alla École des langues orientales vivantes. Fu [...] e di relazioni dei suoi viaggi scientifici nel mondo greco (Monte Àthos, Costantinopoli, ecc.). Raccolse una notevole biblioteca, ricca soprattutto di manoscritti greci, e una collezione di autografi, che andarono dispersi nel 1887 (cataloghi a ...
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Paleografo, storico della miniatura, erudito belga (Courtrai 1883 - Pallanza 1915). Scrittore della Biblioteca Vaticana, fu uno dei maggiori collaboratori di F. Ehrle e di A. Ratti. Profondo conoscitore [...] altomedievali europei e della miniatura quattrocentesca, raccolse un enorme materiale di studio oggi depositato presso la Biblioteca Vaticana. Fra le sue opere pubblicate si ricordano: Specimina codicum latinorum (1912, in collaborazione con F ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] fin dal 3° millennio a.C. anche del papiro, materiale per altro più facilmente deperibile.
Più prossima alla nostra nozione di biblioteca è quella nel palazzo di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive, le cui tavolette, ora conservate al British Museum ...
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Bibliofilo tedesco (Berlino 1827 - ivi 1905), librario e antiquario. Raccolse una cospicua biblioteca di prime edizioni delle opere di Schiller e di Goethe, oggi divisa tra il Goethe und Schiller Archiv [...] di Weimar e lo Schiller Museum di Marbach. Noto come bibliografo e studioso della fortuna di Shakespeare ...
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Bibliografo e bibliofilo italiano (Livorno 1830 - Castel Gandolfo 1893). Raccolse una notevole biblioteca di novelle a stampa e manoscritte, che descrisse nel Catalogo dei novellieri italiani (1871). L'intera [...] raccolta fu venduta da P., negli ultimi anni della sua vita, al libraio F. A. Casella di Napoli. Autore di Dante secondo la tradizione e i novellatori (1873), di I parlari italiani in Certaldo (1875) e ...
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Storico e bibliografo (Fanano 1875 - Benedello, Pavullo, 1944); direttore (1903-43) della biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna; ha dedicato numerosi scritti di storia politica e culturale alla sua [...] regione, e specialmente a Bologna: Cronache bolognesi del sec. XIV (1900), cui seguì la monumentale edizione del Corpus chronicorum Bononiensium (1906 e segg.); Storia della stampa in Bologna (1929); Storia ...
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Bibliofilo e umanista (Napoli 1517 - Danzica 1597); raccolse, in viaggi giovanili, una preziosa biblioteca e strinse amicizia con eminenti uomini della Riforma: per cui, durante la Controriforma, dovette [...] prendere la via dell'esilio (1556). Dopo vario errare si ritirò, povero e cieco, a Danzica: con i pochi libri rimastigli ricostituì il primo nucleo della biblioteca cittadina. ...
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Bibliografo belga (Colindres 1752 - Bruxelles 1813), d'origine spagnola. Scrisse la storia della Biblioteca reale di Bruxelles (1809), che diresse, e fu uno dei primi studiosi di incunaboli (Dictionnaire [...] bibliographique choisi du XVème siècle, 1805-07). È andata dispersa la sua ricca biblioteca, che catalogò a stampa (1792; 1803) e vendette prima al marchese C. Arconati, poi, dopo averla riacquistata, ad A.-A. Renouard. ...
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Bibliofilo inglese (Londra 1776 - Stowe, Buckinghamshire, 1839). Raccolse, dopo il 1798, una ricchissima biblioteca nella sua residenza di Stowe. Ne facevano parte, tra l'altro, i manoscritti storici raccolti [...] dal figlio Richard Plantagenet (1797-1861), fu venduta nel 1849; principale acquirente ne fu Lord Ashburnham. Quando la biblioteca di quest'ultimo andò dispersa, i manoscritti Stowe furono acquistati dallo stato inglese e divisi tra il British Museum ...
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Bibliofilo (Parigi 1664 - ivi 1732), vescovo e principe di Metz. Ereditò la ricchissima biblioteca (oltre 4000 manoscritti, per lo più greci o orientali, e 20.000 opere a stampa), raccolta da P. Séguier, [...] opere. La raccolta, da lui legata all'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, andò in parte distrutta in un incendio (1793). La sezione superstite, che comprendeva tutti i manoscritti, entrò a far parte (1794) della Biblioteca nazionale di Parigi. ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano: «biblioteca» (bibliothéke)...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....